2013

Ottobre 2013

Domenica 20 ottobre 2013 - Visione interiore della Beata Vergine Maria (MI)

Al termine del S. Rosario, Michelino ha avuto la visione interiore (ad occhi chiusi) della Beata Vergine Maria e di tutti i partecipanti al gruppo di preghiera, che in quel momento stavano pregando. La Madonna indossava la veste bianca e il manto azzurro, con la corona del S. Rosario bianca nella mano destra; dopo aver fatto un inchino ed essere stata qualche minuto in preghiera con tutti i presenti, ha rivolto le mani e il capo all’insù e sul suo volto sono iniziate a scorrere delle lacrime. Poco dopo, la visione è cambiata e la Vergine Maria ha mostrato a Michelino un numeroso gruppo di anime, che sembravano quasi essere delle ombre, poiché erano tutte avvolte da buio e foschia, tanto che Michelino è riuscito a distinguere nitidamente solo i volti delle prime tre anime (tre anime della famiglia di Michelino), mentre tutte le altre
erano immerse nell’oscurità. Le anime mostrate nella visione erano tutte in piedi, l’una accanto all’altra, posizionate in modo che, mano a mano che si procedeva verso il basso, nel buio, erano tutte in preghiera. Al termine della visione la Madonna ha fatto il Segno di Croce e un inchino, ed è poi scomparsa. Michelino, una volta tornato cosciente, ha provato dentro di sé un forte senso di tristezza per la sofferenza percepita: presume che nella visione gli siano state mostrate le anime sofferenti del Purgatorio.

 Mercoledì 23 Ottobre 2013 - Messaggio di Livia Casciano (MI)

 Al termine dell’incontro di preghiera Michelino, tramite il suo Angelo Custode, sente la voce di Livia che lo chiama, lo invita ad inginocchiarsi davanti alla statua della Vergine Maria ed inizia a parlare dicendo:  “Michelino sono io mamma, come sempre grazie all’infinita bontà, misericordia e umiltà di Dio Padre Onnipotente che ha per tutti i figli del mondo, non dimenticatelo, eccomi, grazie all’Angelo Custode la mia voce giunge a te. Dio Padre vi ringrazia ad uno ad uno qui presenti, e tutti coloro che non sono presenti, e tutti coloro che lo lodano giorno dopo giorno. L’invito che fa sempre a tutti voi e a tutti coloro che lo lodano, lo amano, di annunciare sempre ai più bisognosi, a coloro che bestemmiano, a coloro che uccidono, a coloro che non conoscono il Suo amore. Non dimenticate, ogni vostro fratello o sorella che aiutate a portare a riconoscere il Suo amore, non c’è cosa più grande che possiate fare. Vi ringrazio per la vostra obbedienza, per il vostro amore che mettete per Lui. Cari sorelle e fratelli vi invito ad ascoltare queste parole, ve lo ripeto ogni qual volta che Dio Padre ve le dona. Nella Sua bontà ha voluto mostrare a questo vostro fratello che vi sta ripetendo queste mie parole, questo piccolo pezzetto del purgatorio, sì avete capito bene, questo vostro fratello vi può raccontare quel piccolo pezzetto che Dio Padre gli ha mostrato, un piccolo pezzetto senza luce, nella sofferenza: sono fratelli e sorelle che manca poco ad arrivare nella Gloria, a poter rivedere la luce, una luce che rimane per l’eternità, finirà la loro sofferenza, e questo a merito di tutti voi che siete tornati a glorificare e a lodare Dio, alle vostre conversioni, a credere fermamente a Dio Padre, e grazie a Dio Padre di aver istituito questo santo monte. Fratelli e sorelle, le prime parole che Dio Padre vi ha donato: la conversione, la Confessione, le sante Messe; l’invito che vi faccio ancora oggi, a tutti coloro che hanno deciso di raggiungere questo santo monte, prima di tutto di raggiungerlo con il cuore pulito, in preghiera, le Confessioni prima, la santa Messa, e dopo raggiungete il santo monte. Vi ripeto ancora una volta, tutte le parole che Dio Padre vi dona, nulla andrà perso. Rinvito i fratelli e sorelle dubbiosi di affrontare questa salita, di raggiungere questo monte; li invito ancora una volta di lasciare ogni impegno, di non pensarci neanche per un istante. Cari fratelli e sorelle, Dio Padre vi ha annunciato che la sofferenza eterna non sono briciole di pane, per quello invita tutti i figli del mondo a tornare a Lui. Lui soffre per questo, ma cari fratelli e sorelle, l’indifferenza nel mondo è tanta: Satana gioisce per questo. Vi prego, annunciate queste parole. Non arrivate quassù davanti al Suo giudizio, questo giudizio che sia un giudizio positivo per tutti i figli, Dio Padre è quello che cerca in tutti i figli, invece riceve spade al cuore ogni istante. Cari fratelli e sorelle, tutto ciò che ha mostrato a questo vostro fratello, sia della Gloria, sia il piccolo pezzetto del purgatorio, è tutto frutto di conversione e preghiere in questi pochi anni, attraverso le Sue parole, e Lui vi ringrazia infinitamente per questo. Vi invita ad essere forti, Lui vi sarà vicino, a non cadere nelle tentazioni e di aiutare sempre chi è lontano. Continuate con queste preghiere che vi sono state dette da noi, è tanto il bene che arriva quassù. Non dimenticate che Dio Padre è vicino a tutti, soprattutto ai più sofferenti, ai più bisognosi; non perdetevi di coraggio, questa vostra sofferenza un giorno la ritroverete nella Gloria di Dio. La Gloria di Dio è infinita, il Suo amore è per sempre, non dimenticatevelo, conquistatela su questa terra, vi prego. Dio Padre vi ringrazia a tutti ancora una volta, io mi unisco a Lui e tanti dei vostri cari si uniscono a Dio Padre per abbracciarvi. Siate forti. Pregate per le comunità, e vi ricordo ancora una volta, per i vostri pastori, ce né un estremo bisogno, tanti, tanti si perdono giorno dopo giorno. Grazie fratelli e sorelle, noi vi abbracciamo tutti. Il prossimo appuntamento con la Madre Maria, come voi già sapete, sarà in questo grande giorno: il 2 Novembre. Vi ringrazio per questo, noi saremo con voi. Vi abbraccio a tutti, nessuno escluso, presenti e non presenti. Cari fratelli e sorelle, ve lo ripeto ancora una volta, meditate queste parole una per una, e vi prego vi voglio gioiosi, qualsiasi siano le difficoltà da affrontare. State con noi e non temete. Vi abbraccio. Vi voglio bene a tutti. A presto. Un abbraccio forte. Vi voglio bene.”

Novembre 2013

Venerdì 1 novembre 2013 – Festa di tutti i Santi - Chiesa S. Maria di Costantinopoli – Agnone (IS) – S. Messa e Rosario Eucaristico ore 18.00

 Al termine della S. Messa durante la recita del S. Rosario Eucaristico, Michelino mentre era in preghiera, in adorazione davanti alla S. Eucaristia, ha avuto la visione del tunnel di luce; ha iniziato dapprima a vedere una piccola luce chiara al centro dell’Eucaristia. Piano, piano questa piccola luce si è ingrandita assumendo la grandezza della particella d’Ostia esposta, mostrando a Michelino al suo interno  delle ombre che salivano poco alla volta. Alla fine della salita, il tunnel, questa volta, non si divideva in tre strade distinte, come mostrato altre volte, ma era unico e terminava in un cerchio di luce più intenso. Dopo pochi minuti in fondo al tunnel è apparso il volto di Gesù in pianto.

 Sabato 2 novembre 2013 – Commemorazione dei fedeli defunti – Chiesa S. Antonio Abate – Agnone (IS) – S. Messa ore 08.30.

 Durante la S. Messa, al momento della Consacrazione Eucaristica, Michelino ha avuto la visione interiore della Beata Vergine Maria apparsa sul terzo gradino dell’altare, alla destra del sacerdote celebrante. Era in piedi, con le mani tese in segno di benedizione verso l’intera assemblea, la corona del S. Rosario bianca nella mano destra, con il manto rosso lungo fino ai piedi e la veste bianca. Lacrime di tristezza scivolavano sul suo viso. Michelino nella visione ha visto tutti i presenti e tutto ciò che accadeva durante la S. Messa. La Vergine Maria è rimasta così tutto il tempo mostrando la sua presenza agli occhi di Michelino fino al momento della Benedizione sacerdotale finale.

 Sabato 2 novembre 2013 – Messaggio della Beata Vergine Maria – Monte S. Onofrio

 Sabato 2 novembre 2013 alle ore 10.30 un gruppo di fedeli è salito sul monte S. Onofrio ripercorrendo la Via Crucis di nostro Signore Gesù Cristo.  Durante la Salita, Michelino sente la voce dell’anima di Livia Casciano che lo chiama e gli dice:

 “Michelino sono io mamma, sono qui a dirvi due parole. Invito ancora una volta, tanti di voi qui presenti sono distratti, l’invito che gli faccio a tutti loro, cari fratelli e sorelle di mettere il proprio pensiero con amore. Non vi fate prendere dalla distrazione. Non lasciate che tanti dei vostri cari che aspettano questo momento potrebbero rimanere delusi. L’invito che vi faccio ad annunciare queste parole  e di continuare questa salita con umiltà e amore e non distrazioni. L’invito che vi faccio è di portare anche più di uno dei vostri cari in questo giorno, pensateli, sforzatevi di pensarli. Grazie per la vostra obbedienza e di essere tutti qui. Grazie. Vi abbraccio a tutti. Grazie a presto.”

 Giunti in cima al monte, passato mezzogiorno, Michelino vede davanti a se un arcobaleno che lo tira a gran velocità fino ad arrivare ai piedi della Croce dove lo attende la Vergine Maria, in piedi, con le mani giunte in preghiera, la corona bianca nella mano destra, il manto rosso lungo fino ai piedi e la veste bianca. Dopo essere stata un po’ di tempo in preghiera, fa un profondo inchino e poi inizia a parlare dicendo:

 “Cari figli, grazie a Dio Padre l’Onnipotente, per la Sua infinita misericordia per tutti i figli del mondo, eccomi, eccomi a dirvi grazie, grazie a questa chiamata che Dio Padre vi ha fatto. Figlioli ringrazio tutti coloro che sono qui presenti, che hanno accettato questo invito, un invito fatto da Dio Padre in un giorno importante, importante per mio Figlio, importante per tutti i vostri cari e grazie al vostro aiuto, alla vostra obbedienza, e grazie a Dio Padre che ha istituito questa Croce, è un Suo dono, non dimenticatelo. Vorrei ringraziare per aver accolto il Santo Spirito a portare questi miei figli oggi, in questo giorno importante per i vostri cari. Tanti dei miei figli non hanno accolto questo invito, hanno preferito recarsi davanti alla tomba del corpo dei propri cari, io li ringrazio per questo loro gesto, per questo loro amore, dei fiori, i fiori sono un dono di Dio Padre anche loro. Figlioli, ma ciò che manca è il cuore, le preghiere, non bastano solo le lacrime per la mancanza dei vostri cari, hanno bisogno di preghiere per accorciare le loro pene che si sono portate da questa terra. Figlioli vi ho annunciato che le pene del purgatorio è sofferenza; oggi ve lo voglio far capire in maniera più semplice, in un modo semplicissimo. Riflettete, guardate la luce del sole, questa luce che vi illumina, vi riscalda, un cielo pulito, senza ombre; immaginate un luogo senza luce, nella sofferenza, giorno dopo giorno, notte dopo notte. Provate ad immaginarlo per un istante, il vostro cuore cosa vi può dire. Queste anime, che aspettano che qualcuno le pensi, che le aiuti, e sono tante, tante nel mondo che non le pensa più nessuno. Sì figlioli, sono salve attraverso i Sacramenti della Chiesa, dei sacerdoti, c’è l’aiuto, ma devono fare il loro percorso. Tutto ciò che può fare il proprio sangue, ricordarle nelle preghiere, ognuno di loro, questa sofferenza si allevierà e innalzerà più velocemente, e non solo figlioli, aiutate loro e pensate a voi che siete ancora in tempo su questa terra a stare con noi, le vostre preghiere vi aiutano a camminare con noi, a superare le fatiche, a superare le sofferenze, a superare le malattie. Riflettete figlioli, non pensate solo al benessere di questa terra, ve lo ripeto ancora una volta. Oggi come promesso, promesso da Dio Padre l’Onnipotente, il piccolo pezzo del purgatorio che ti ha mostrato per farti capire com’è lassù, e tutti coloro che ti ha mostrato, a breve saranno nella luce, nella luce che non finirà mai, saranno nell’amore di Dio Padre l’Onnipotente per sempre; la Sua gioia non si spegnerà mai. Figlioli, cercate di annunciare e far capire queste parole, abbiamo bisogno di conversione per fermare il sangue, per fermare il male, per non arrivare alla distruzione di questi monti. Guardate le meraviglie che Dio Padre vi ha lasciato, non dimenticate. Oggi figlioli voglio dire un grazie, un grazie forte a tutti questi giovani ragazzi che hanno detto di sì, li voglio veramente prendere per mano ad uno ad uno se loro lo vogliono, se loro lo vorranno mio Figlio ed io gli saremo accanto in ogni momento e prego loro di annunciare agli altri, ai loro amici, ai giovani, non sfiduciatevi, camminate con noi, camminate nella salvezza. Un invito che faccio a tutte le coppie che hanno fatto riferimento ai loro pensieri durante questa salita, a coloro per i quali avete portato le intenzioni, per loro l’annuncio che vi faccio, che non vi ho ancora detto, di confessare quante volte gli si è presentato il momento di concepire un figlio e lo hanno rifiutato: questo deve essere il vero pentimento. Quante volte rifiutate, quanti giovani aspettano le proprie comodità per mettere al mondo una creatura, creatura creata da Dio Padre l’Onnipotente, non dimenticate. Per noi, per mio Figlio questo è un peccato grande, lasciatelo nel confessionale, lasciatelo davanti ai sacerdoti e l’invito che vi faccio a voi ragazzi di lasciarvi seguire da noi, seguire dalla natura che mio Figlio ha lasciato. Se fate questo tutti questi problemi non ci sarebbero. Sono tanti i peccati che si commettono per questo, per gli aborti, riflettete su questo e annunciate. Oggi voglio lasciarvi, voglio essere breve. Vi rinvito ancora a tutti quanti, a tutti i presenti e non presenti, a tutti coloro che conoscono queste parole, di annunciare che noi saremo con voi. Invito ancora una volta i sacerdoti di questa comunità ad essere aperti, a credere a tutto che Dio Padre gli sta donando, di aiutare, rendersi disponibili, di aiutare i propri fratelli e sorelle, è un invito che gli faccio con il cuore. Figlio mio, questa mattina, la mi presenza sull’altare e le mie lacrime erano per l’indifferenza di tanti dei miei figli che andando alle Sante Messe non riescono a far penetrare nei loro cuori la nostra presenza, il nostro amore che gli vogliamo donare, l’amore mio, l’amore di mio Figlio e rinvito tutti i presenti che possono ascoltare queste parole di recarsi, recarsi alle Sante Messe, dovrebbero gioire per tutto ciò che hanno intorno, per tutto ciò che hanno vicino. Vi prego di riempire le Sante Messe prima di raggiungere questo monte. Grazie Padre per questo giorno, grazie per la tua misericordia infinita per tutti i figli del mondo e grazie perché oggi questa porta della Gloria è aperta a tutti i tuoi figli, tu che li desideri giorno dopo giorno, desideri che i tuoi propri figli sulla terra si risveglino dal letargo, che accolgano le tue parole. Padre eccomi, attraverso le mie mani che ora si estendono sopra di loro, Padre riempi i loro cuori, riempili d’amore, donagli la forza di perdonare, dona la forza di amare. Padre manda su ognuno di loro il tuo Santo Spirito, la tua potenza e il tuo amore. Grazie Padre, grazie per questo giorno, grazie che accogli le loro intenzioni. Manda il tuo Santo Spirito, mandalo con potenza, rafforza loro, Io so che lo farai. Grazie Padre, grazie, grazie.”

 Dopo queste parole la Madonna ha fatto un profondo inchino e poi ha detto: “Eccomi come sempre l’amore di una madre che ha per i propri figli, unita a quello del Padre, la mia benedizione, con il mio manto vi coprirò ad uno ad uno. Grazie, grazie figlioli per tutto ciò che fate. Vi amo con tutto il cuore, abbiate fiducia.”

 Domenica 3 novembre 2013 – Visita al Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano

 Durante la visita al Santuario di Lanciano in un momento di adorazione personale, prima della S. Messa, Michelino stando in ginocchio, in preghiera davanti al Miracolo Eucaristico vede che quel piccolo pezzo di Ostia inizia a pulsare come un cuore che batte. Pochi istanti dopo Michelino vede apparire al centro dell’Ostia il volto di Cristo, con la corona gloriosa sul capo e il girocollo della veste dorato. Aveva un volto sereno ed emanava una gran luce. Questa volta Michelino ha ben visto i suoi occhi azzurri, luminosi. Finita la visione, Michelino ha  sentito una forza che non gli permetteva di muovere le sue ginocchia e alzarsi. E’ quindi rimasto in ginocchio davanti al Miracolo Eucaristico per tutta la S. Messa. Solo al termine della celebrazione è riuscito ad alzarsi.

 Mercoledì 13 novembre 2013 – Visione interiore della Beata Vergine Maria - (MI)

 Verso la fine dell’incontro di preghiera Michelino ha avuto la visione interiore della Beata Vergine Maria in mezzo a tutti i presenti riuniti in preghiera. La Vergine Maria era vestita con la veste bianca e il manto rosso lungo fino ai piedi, con la corona del Rosario bianca e le mani giunte in preghiera. Dopo aver fatto un inchino, è stata in preghiera con tutti i presenti per qualche minuto, poi ha teso le mani in segno di benedizione ed infine ricongiungendole ha fatto un altro inchino ed è scomparsa. Nel gruppo di persone riunite in preghiera, nella visione, c’erano anche una decina di persone non presenti quella sera alla preghiera. Dopo pochi minuti Michelino, nuovamente attraverso una visione interiore, ha rivisto la Vergine Maria con le mani giunte in preghiera. Dopo qualche instante, la Madonna ha mostrato a Michelino dapprima la struttura della chiesa che il Signore desidera che venga realizzata sul Monte S. Onofrio; poi la Vergine Maria ha aperto le mani mostrando a Michelino un gruppo numeroso di anime nella Gloria di Dio. Tutte le anime erano vestite con un saio bianco, il capo scoperto, la corona bianca nella mano destra, pieni di luce e tutti con le mani tese verso Michelino. Le anime mostrate erano di diverse nazionalità, c’erano anche persone di colore. C’erano nella visione anche tutte le anime mostrate in precedenza. Per come erano posizionate, Michelino presume che erano raggruppate per sangue di appartenenza. Mentre Michelino vedeva tutte queste anime la Vergine Maria era presente nella visione con le mani giunte in preghiera. Prima che la visione terminasse, tutte insieme le anime hanno mandato un bacio verso Michelino con la mano destra. Dopodiché il gruppo di anime è scomparso davanti agli occhi di Michelino e la Vergine Maria ha fatto l’inchino, poi il segno della Croce ed è scomparsa.

 Domenica 24 Novembre 2013 – Visione interiore della Beata Vergine Maria – (MI)

Durante la preghiera Michelino ha avuto la visione interiore della Beata Vergine Maria. La Madonna è apparsa vestita con la veste bianca, il manto celeste lungo fino ai piedi, con le mani giunte in preghiera e la corona bianca nella mano destra, alla presenza di tutti i componenti del gruppo riuniti in quella sera per la recita del S. Rosario. Dopo essere stata qualche minuto in preghiera con i presenti, la Vergine Maria ha mostrato a Michelino una cappella in cui erano presenti tutti i partecipanti al gruppo di preghiera e in aggiunta un numero di persone sofferenti, ammalati, chi in carrozzina, chi con le gambe ingessate, tutti in pigiama che pregavano insieme al gruppo. Dopo questa visione la Vergine Maria ha fatto un inchino, il Segno di Croce ed è scomparsa.

 

Dicembre 2013

Lunedì 2 Dicembre 2013 – Visione interiore della Beata Vergine Maria - (MI)

 Durante la preghiera Michelino ha avuto la visione interiore della Beata Vergine Maria. La Madonna è apparsa sull’altare, alla sinistra del tabernacolo, vestita con la veste bianco e il manto celeste lungo fino ai piedi, con le mani giunte, la corona del S. Rosario bianca nella mano destra, in preghiera. Dopo qualche istante, la Madonna ha teso le mani verso tutta l’assemblea presente con le lacrime di tristezza che scivolavano sul suo viso. Dopo un po’ di minuti la Vergine Maria ha ricongiunto le mani e ha mostrato a Michelino il gruppo di ragazzi facenti parte della Missione Belem di Milano che fanno evangelizzazione per altri giovani. Tutto il gruppo di giovani nella visione era in ginocchio davanti all’altare a semicerchio. La Vergine Maria, sempre in pianto, ha estratto la S. Eucaristia dalla sua veste e stando ferma sul posto dove si trovava l’ha mostrata a ciascun ragazzo, soffermandosi su ognuno di loro. Terminato il giro, la Madonna ha riposto la S. Eucaristia, ha congiunto le mani in preghiera, ha fatto un profondo inchino, il Segno di Croce ed è scomparsa.

 Mercoledì 4 dicembre 2013 - Visione interiore e Messaggio della Beata Vergine Maria - (MI)

Durante la preghiera Michelino ha avuto la visione interiore della Beata Vergine Maria. La Madonna è apparsa vestita con la veste bianca, il manto celeste lungo fino ai piedi e un copricapo dorato lungo fino alle spalle. Con le mani giunte in preghiera, alla presenza di tutti i componenti del gruppo riuniti in quella sera per il Rosario, la Vergine Maria è stata qualche minuto in preghiera. Poi ha fatto cenno a Michelino che di lì a poco sarebbe venuta per lasciare un messaggio. Pochi minuti dopo la Madonna è apparsa sempre vestita come sopra descritto; è stata qualche istante in preghiera, ha fatto un inchino e con le mani giunte ha iniziato a parlare dicendo:

 “Cari figli, eccomi, eccomi a dirvi grazie a nome di Dio Padre l’Onnipotente, vi ringrazia ad uno ad uno presenti e non presenti; come sempre ringrazio tutti i figli del mondo che giorno dopo giorno donano a noi le preghiere del cuore, l’amore, come mio Figlio si dona a voi con amore, con amore profondo dal suo proprio cuore. Lui vi ama e soffre, piange per i propri figli. Figlioli l’invito che vi faccio ancora oggi a non stancarvi a recarvi alle S. Messe, alle Confessioni, tenete sempre puri i vostri cuori. Vi prego figlioli voi che potete udire, ascoltare queste parole fatene tesoro, un giorno ve le ritroverete e vi invito ancora una volta a ringraziare e lodare Dio Padre l’Onnipotente che vi dona queste parole. Figlioli vi devo dare delle spiegazioni a tutto ciò che mio Figlio ha mostrato a questo vostro fratello che vi sta ripetendo queste nostre parole; il perché in ginocchio ti ha voluto tenere mio Figlio per tutto il tempo della celebrazione della S. Messa; a tutti coloro che hanno potuto vedere, che sono in cammino attraverso queste nostre parole, per farvi capire quanto è importante la S. Messa, la sua presenza, Lui che può tutto. Per farvi capire che Lui è là ogni qualvolta vi viene donata la celebrazione della S. Messa, noi siamo là, non dimenticatelo; è questo l’invito che vi faccio: ogni qualvolta che entrate nella casa di mio Figlio apritegli il cuore che Lui vi parlerà. Ha voluto mostrare la preghiera con i sofferenti, con i malati e coloro che sono lontani da noi e coloro che soffrono nel corpo, coloro che è vicino il loro giorno; figlioli, con la vostra libertà, vi chiedo una volta al mese, nella S. Domenica, di recarvi nell’ospedale vicino a loro, cercate di passare un po’ di tempo con loro portandogli la Parola che mio Figlio vi ha lasciato, di cercarlo, di farglielo penetrare nel loro cuore ce ne è un estremo bisogno. Sono tanti, tanti quelli che arrivano quassù, che non conoscono mio Figlio, non lo hanno mai conosciuto sulla terra: figlioli la loro pena è severa. Per quello vi invito sempre ad amare Dio Padre nel vostro cuore, amatelo sopra qualsiasi altra cosa che vi circonda. Figlioli ve lo ripeto ancora una volta il male continua a camminare; sono tanti gli anni che mio Figlio mi manda sulla terra ad annunciare la salvezza, la salvezza delle vostre anime. Questi nostri figli odono, vedono e non percepiscono, il loro cuore è duro, è chiuso; i miei figli in tutto il mondo vedono con i proprio occhi il male, vedono tutto ciò che è male ma il pensiero di pensare a noi non esiste. Figlioli, ve lo ripeto ancora una volta, potrete affrontare tempi duri: le sofferenze potrebbero aumentare, le rovine potrebbero essere grandi. Solo con le preghiere, ritornando alle S. Messe, riempiendo le S. Chiese che Dio Padre ha istituito la S. Domenica e pregando con il cuore, tutto questo si può fermare; per questo l’invito che vi faccio a far camminare queste parole. L’ultima visione che mio Figlio ti ha mostrato vi siete chiesti perché in pianto: piango a vedere questi miei figli che ci mettono il cuore con la preghiera e fuori da quella porta l’indifferenza, un mondo buio, se si sente pregare si otturano le orecchie perché la preghiera dà fastidio; ecco perché il pianto, la nostra sofferenza e nella vostra libertà i miei figli si perdono giorno dopo giorno. Figlioli, adesso mi rivolgo a voi ragazzi, vi siete chiesti perché vi ho mostrato davanti all’altare ed io in pianto. No figlioli, non pensate che io piango per voi, la mia gioia è grande per questo che fate, il mio pianto è per coloro che vedono, sentono e non ascoltano. Figlioli, vi invito a voi ragazzi ad essere sereni, noi saremo con voi nelle grandi difficoltà che vi si presentano, verranno superate. Vi invito ad essere forti, ad essere in preghiera, ad essere prudenti.  Invito tutti i ragazzi che pensano che tutto ciò non serve a niente, invito a riflettere, a riflettere profondamente di tutto ciò che mio Figlio gli ha messo davanti, gli ha messo davanti la salvezza, la salvezza della vita eterna e li invito a tornare alle S. Confessioni, alle S. Messe. Donategli queste parole e non avete timore. Figlioli vi invito in questo periodo a sforzarvi, tutti voi, tutti i non presenti di raggiungere le S. Messe, sforzatevi per questo e invito la comunità di Agnone, del monte S. Onofrio di raggiungere le S. Chiese, le S. Messe, non hanno ancora percepito tutto ciò che li circonda e invito tutti coloro che hanno ricevuto dei doni, delle guarigioni di raggiungere questa Croce donandogli un pensiero a loro scelta a testimonianza di tutto ciò che mio Figlio sta operando. Vi ringrazio figlioli. Noi saremo sempre con voi se voi lo vogliate. O Padre, Padre manda il tuo Santo Spirito su tutti questi tuoi figli presenti, purifica il loro cuore, riempili d’amore, riempili di gioia nella sofferenza, nella malattia, donagli la tua luce giorno dopo giorno. Padre dagli forza attraverso il tuo Santo Spirito di annunciare, di annunciare tutto ciò che tu mandi su questa terra, dà loro la forza senza timore. Padre tu sai tutte le loro difficoltà, manda il tuo Santo Spirito, mandalo con potenza, Padre te lo chiedo ancora una volta, riempi i loro cuori, porta gioia su di loro. Grazie Padre, grazie di tutto ciò che operi giorno dopo giorno. Grazie per la tua bontà che ti prendi tutto e ami tutti, nessuno escluso. Grazie Padre.” La Vergine Maria dopo queste parole ha teso le mani in segno di benedizione e ha detto: “Eccomi, le mie mani si stenderanno su di voi, vi prego di piegare il capo. Padre eccomi, le mie mani sono tese, ancora una volta riempi di forza, gioia, amore il loro proprio cuore e il mio amore si unisce a Lui per tutti i figli del mondo e per voi presenti con il mio manto vi coprirò ad uno ad uno. Grazie, grazie di tutto ciò che operate. Vi voglio bene, grazie.” La Vergine Maria dopo queste parole ha fatto un inchino e ha detto: “Figlioli ancora due parole, vi chiedo di sospendere la preghiera del perdono ed invito a tutti coloro che l’hanno recitata  per tutto questo tempo, chi ancora non è riuscito a perdonare, chi ancora ha il cuore ferito, chi ancora fa fatica a perdonare, invito a fare un proposito di impegnarsi giorno dopo giorno a perdonare. Vi ripeto ancora una volta, la parola perdono è tutto per mio Figlio e vi invito a mettere le intenzioni per tutti i governi di tutti gli stati e per tutti i sofferenti del corpo che sono lontani da noi e continuate per i nostri pastori e il S. Padre Francesco e tutti coloro che governano la chiesa. Grazie figlioli, vi voglio bene. Grazie.”

 Domenica 15 dicembre 2013 – Visione della Beata Vergine Maria - (MI)

Durante l’incontro di preghiera Michelino ha avuto la visione interiore ad occhi chiusi della Beata Vergine Maria. La Madonna era vestita intermente di bianco con la corona bianca nel mano destra. Dopo essere stata in preghiera, la Vergine Maria ha mostrato a Michelino la cappella Sistina di Roma. Nella visione, dapprima, la Madonna ha mostrato a Michelino: Papa Francesco e Papa emerito Benedetto XVI insieme, in piedi, al centro dell’altare della cappella con le mani giunte in preghiera. Successivamente la Madonna, con gli occhi che iniziano a lacrimare, gli ha mostrato nella navata centrale, sulle prime file, tutti i cardinali e vescovi e dietro un numeroso gruppo di sacerdoti tutti in piedi. Al termine, con le lacrime agli occhi più intense, la Madonna ha mostrato a Michelino, nelle navate laterali, tutti i politici di tutte le nazioni anch’essi in piedi rivolti verso l’altare.

 Mercoledì 18 dicembre 2013 – Messaggio dell’anima di Livia Casciano (MI)

“Michelino sono io mamma, come sempre grazie all’infinita misericordia di Dio Padre l’Onnipotente e l’amore che ha per tutti i figli del mondo e grazie all’infinito lavoro degli Angeli, eccomi la mia voce giunge a te. Eccomi a dirvi grazie a tutti i presenti e a tutti i non presenti e a tutti i fratelli e sorelle che operano tutti i giorni nella volontà di Dio Padre l’Onnipotente. Questa sera cari fratelli e sorelle ringrazio in particolare a tutti coloro qui presenti e non presenti che soffrono, che stanno donando la loro sofferenza di questa terra, la stanno donando a Dio Padre Onnipotente con amore. Questo è grande agli occhi di Dio e vi ringrazia per questo e invito a tutti coloro che ancora non riescono a capire queste parole della sofferenza che provano su questa terra di donarla, di donarla con amore, qui sopra ce ne è un estremo bisogno. Ringrazio tutti i fratelli e sorelle che, oltre alle preghiere che ci donano con il proprio amore del cuore, hanno raggiunto il Santo Monte con cuore sincero; il bene che è arrivato quassù. E’ grande tutto ciò che Dio Padre ha istituito su quella Croce, vi continuo a ripetervi di non stancarvi ad annunciarlo. Cari fratelli e sorelle presenti e non presenti sono tanti ancora che hanno bisogno, hanno avuto un gran risveglio, una grande speranza di essere ricordati dal proprio sangue. Sono tanti quelli che incominciano ad intravedere questa piccola luce che Dio Padre vi dona in attesa di essere alzati al più presto in questo e, grazie ai vostri impegni che ognuno di voi dona a Dio Padre con il cuore, sarà breve la loro sofferenza ancora, presto arriveranno alla vera luce, ad una luce infinita, ad una luce che non si spegnerà mai per l’eternità. Un grazie a tutti i sacerdoti che aprono le porte a queste parole e l’invito che gli faccio ad aprirle sempre di più, di non temere, per questo io li ringrazio. Cari fratelli e sorelle l’invito che vi faccio questa sera a tutti i presenti, i non presenti, a tutti i fratelli e sorelle che conoscono queste parole, in questi giorni chi non lo ha ancora fatto si accosti alle S. Confessioni. Vi prego arrivate a questo giorno speciale della venuta del Salvatore del mondo con il vostro cuore puro, pulito. L’invito che vi faccio a vivere questi giorni sereni portando l’amore di Dio Padre ognuno nel proprio cuore, anche dinnanzi alle difficoltà che vi si presenteranno davanti, fatevi penetrare questa luce nel vostro cuore. Cari fratelli e sorelle qui presenti e non presenti e a tutti coloro che hanno nel proprio animo queste parole siete prescelti da Dio Padre Onnipotente, ritenetevi fortunati, ognuno nelle proprie sofferenze, perché state con noi, non dimenticatelo, la salvezza è chi è con noi, qualsiasi cosa abbiate, non temete. Tanti dei vostri cari, qui presenti e tanti che non sono presenti, che sono quassù nella Gloria, il vostro sangue vi abbraccia a tutti. L’invito che vi fanno loro di amare sopra qualsiasi altra cosa Dio Padre l’Onnipotente, amando Lui si amano fratelli e sorelle che si hanno vicino e la vostra anima è salva, non avrà sofferenza. Voi che potete meditare queste parole fatele penetrare nel vostro cuore. Io solo adesso, solo quando si è quassù si possono capire queste cose e non dimenticate che Dio Padre ha una bontà, un amore, una misericordia per tutti i figli del mondo, continua a soffrire per le spade che giungono al suo cuore e Lui vi ama, non dimenticatele queste parole. Cari fratelli e sorelle vi vogliamo un mondo di bene, vi invito ancora una volta a sopportare le proprie sofferenze terrene; amatevi, rispettatevi l’un l’altro, tirate via dai vostri cuori: l’egoismo, l’orgoglio, l’invidia, buttatelo fuori con un sospiro profondo dal vostro cuore, non dimenticate che noi saremo con voi se voi lo vogliate. L’invito che vi faccio a meditare queste parole, sono parole del Signore. Adesso vi abbraccio ad uno ad uno, sono circondata da tanti dei vostri cari; questo saluto ve lo doniamo con amore, con gioia, con immensa gioia. L’invito che vi faccio ancora a vivere questi giorni sereni e vi ricordo di andare davanti ai sacerdoti e alle S. Messe. Vi ringrazio ad uno ad uno presenti e non presenti e tutti i pastori che accolgono queste parole e una buona attesa di questa luce che arriva: cercatela e vi sarà data. Grazie, vi voglio bene, grazie. Portate queste parole di serenità nelle vostre case, nelle vostre famiglie. Grazie, amatevi. Vi voglio bene. Un bacio a tutti quanti.”

 Per tutto il messaggio la voce di Livia è stata in pianto.

 Domenica 22 dicembre 2013 – Visione interiore della Beata Vergine Maria – (MI)

 Durante l’incontro di preghiera, svoltosi in chiesa, Michelino ha avuto la visione interiore ad occhi chiusi della Beata Vergine Maria. La Madonna era vestita con il manto lungo fino ai piedi dorato, la veste bianca e la corona bianca del S. Rosario nella mano destra. Nella visione la Vergine Maria è apparsa sull’altare tra il tabernacolo e il presepe allestito. La Madonna, dopo essere stata qualche istante in preghiera con le mani giunte, ha estratto dalla sua veste, il lato sinistro, la S. Eucaristia e l’ha innalzata, con entrambe le mani, verso l’assemblea presente riunita in preghiera facendo un lieve sorriso. Infine, dopo aver riposto nella veste la S. Eucaristia, la Madonna ha fatto un inchino e il Segno di Croce ed è scomparsa. 

 

Santo Natale 2013

La Madonna è apparsa con il manto dorato lungo fino ai piedi, la veste bianca, le mani giunte in preghiera e la corona bianca nella mano destra.La Vergine Maria è rimasta qualche istante in silenzio con le mani giunte in preghiera, ha fatto un profondo inchino e poi ha iniziato a parlare dicendo:

“Cari figli, eccomi in questo grande giorno grazie all’infinita bontà e misericordia che mio Figlio ha per tutti i figli del mondo, ecco a donarvi queste parole. Figlioli a nome di Dio Padre l’Onnipotente vi ringrazio ad uno ad uno a tutti voi presenti e a tutti i figli del mondo che giorno dopo giorno, che ognuno con i propri impegni, i loro pensieri a noi con la carità, con lo stare vicino a coloro che non hanno il pane, a coloro che sono soli e donano tanto amore e le sofferenze terrene a noi. Io a nome di mio Figlio li ringrazio ad uno ad uno.

Figlioli questa sera sono qui presenti i nostri figli giovani; eccomi figlioli, io so i vostri pensieri, avete aperto questo piccolo spiraglio con il vostro cuore a noi. Tanti di voi sono dubbiosi, tanti di voi tutto ciò che avete vissuto, avete sentito, fate fatica a seguirlo; l’invito che vi faccio questa sera, cari figlioli, di ricominciare a crederci fermamente, l’Onnipotente vi aspetta a questo sì. Lui accoglie tutte le vostre difficoltà, tutti i vostri pensieri e tutto ciò che non riuscite ad operare, ma l’invito che vi faccio ad essere forti con il cuore, non vacillate. Tanti di voi fanno fatica a recarsi davanti ai nostri pastori per le vostre debolezze, a recarsi a donare a loro queste parole. Figlioli non dovete temere questo, i nostri pastori sono pronti ad ascoltare le vostre debolezze, l’Onnipotente è a braccia aperte per accoglierle. Non dimenticatelo. Tanti qui presenti temono molto, l’invito che gli faccio a non stancarsi a donare le parole che l’Onnipotente ha lasciato, sono parole di salvezza, di salvezza eterna, non dimenticatelo. Noi su ciascuno di voi abbiamo un amore infinito, instancabile.

Cari figlioli, ad ognuno di voi che può ascoltare queste parole, anche voi donate queste parole con amore ai vostri fratelli, alle vostre sorelle e non temete che quando gli parlate si otturano le orecchie, noi lo sappiamo e per questo che sono qui a parlarvi; sono qui a parlarvi per aiutarvi a salvarvi, a salvare le vostre anime per l’eternità, accogliete queste parole. Non ascoltate i fratelli e sorelle che vi vogliono distrarre da queste parole, fate penetrare nei vostri cuori la verità; fate penetrare nei vostri cuori l’amore, la gioia che mio Figlio vuol donare, non cercate l’indifferenza, cercate la verità, impegnatevi a questo. Noi sappiamo tutte le difficoltà che ognuno dei figli del mondo porta, le proprie croci che ognuno affronterà. Vi invito ancora una volta a non disperdere mai le parole che mio Figlio vi dona. Non dimenticate vi dona la salvezza eterna.

Cari figlioli qui presenti, come voi sapete, oggi è un giorno speciale per tutti voi, per chi crede in noi, è un giorno speciale per noi lassù, un giorno che mio Figlio ha portato la luce, la luce nel mondo, ha portato la salvezza su ogni singolo figlio, non dimenticatelo. Figlioli io ho sofferto, la sofferenza di una madre per il proprio figlio, mio Figlio ha sofferto, nella sofferenza ha donato il perdono, ha donato l’amore, ha donato la gioia a tutti gli uomini del mondo, ma cari figli vi ha lasciato anche la libertà, non dimenticatelo. Questa libertà non distruggetela. Il mondo è in pericolo, invito ancora una volta a pregare, a donare preghiere con il cuore a tutti coloro che governano le nazioni, con la potenza delle preghiere ce la possiamo fare. La preghiera non uccide, la preghiera non porta il sangue, la preghiera porta gioia, porta amore, porta pace. L’intervento di mio Figlio, donandovi queste parole sulla terra, sono grazie, non dimenticatelo. Lui vi vuole salvare a tutti, nessuno vuole che vada perso. Sono tanti gli interventi che mio Figlio dona al mondo intero ma tanti dei nostri figli non lo percepiscono, hanno il male davanti agli occhi e lo seguono; non si chiedono perché io odio, io non amo, non amo il fratello che ho affianco, lo accuso, lo giudico, lo invidio? Cari fratelli, Io sono Madre per voi, però vi amo come figli, vi amo come fratelli, come sorelle, vi amo con tutto il cuore. Vi ringrazio per tutto ciò che operate.

Ringrazio tutti i pastori del mondo che mio Figlio ha chiamato. Ringrazio i pastori qui presenti, li invito ad essere forti e coraggiosi noi saremo con loro e invito a voi figli di pregare per loro. Ricordate il Santo Padre, che il suo spirito possa illuminare sempre il mondo con l’aiuto delle vostre preghiere e allontanare tutto ciò che è male per il bene di tutti. Ragazzi qui presenti la mia gioia è immensa a vedervi qua, l’invito che vi faccio a voi che siete qui presenti di togliere ogni ombra di dubbio nel vostro cuore, di aprirlo totalmente il vostro cuore per fare entrare questa luce che mio Figlio vi vuole donare. Ringrazio tutti voi qui presenti che avete accettato questo invito. Ringrazio tutti coloro che non sono qui presenti, ma dite loro di non temere, noi saremo con loro e con tutti i figli del mondo e adesso figlioli vi prego non rattristatevi, vi voglio gioiosi, vi chiedo di condividere questo cibo qui dentro, tutti insieme, di lodare Dio Padre l’Onnipotente: Lui che ci dona l’infinito amore, l’infinita misericordia su ognuno e non avete timore di annunciare la Parola di mio Figlio, ve lo ripeto ogni qualvolta che mio Figlio mi manda a donarvi queste parole. Grazie figlioli, grazie per aver risposto a questa chiamata.”

Dopo queste parole la Vergine Maria ha aperto e steso le braccia e con i palmi rivolti verso l’alto ha detto: “Padre, ancora una volta hai radunato questi tuoi figli a questa tua mensa, l’hanno fatto con il cuore, l’hanno fatto con amore, tu lo sai.” Poi la Madonna ha volto le mani all’ingiù in segno di benedizione dicendo: “Padre ti chiedo questa sera su ognuno di loro di dargli luce, di dargli gioia, il tuo Santo Spirito scenda pieno di amore su ognuno di loro. Padre manda il tuo Santo Spirito, il tuo Santo Spirito instancabile d’amore. Padre, te le chiedo ancora una volta, manda con potenza il tuo Santo Spirito su ognuno di loro, illumina il proprio cuore, la propria strada; la tua luce di bontà donala su ognuno di loro. Padre ti ringrazio per tutto ciò che operi.

Adesso figlioli vi invito a raccogliervi esprimete i vostri pensieri, donateli a Lui, Lui li accoglierà. Eccomi, le mie mani, la mia benedizione si unisce a quella del Padre, il mio manto lo stenderò su tutti voi come Madre. Vi prego non fatevi riprendere dalle tenebre. Vi invito ancora tanti di voi a non essere distratti, donate i vostri pensieri all’Onnipotente, ve lo ripeto ancora una volta, nella sua bontà accoglie tutto, non dimenticatelo e invito a tutti voi, a tutti i ragazzi le S. Messe la domenica, le Confessioni. Vi voglio bene. Lasciate le pigrizie, se voi lo vogliate mio Figlio vi darà forza. Adesso figlioli vi lascio, vi ripeto ancora una volta di gioire, di essere gioiosi. Grazie figlioli, vi abbraccio ad uno ad uno con il mio amore materno vi porto nel cuore a tutti.”

La Beata Vergine Maria ha fatto il Segno di Croce, un profondo inchino ed è scomparsa.