2020

MESSAGGI ANNO 2020

Questo sito, in conformità ai decreti di Urbano VIII e alle direttive del concilio Vaticano II, non intende in alcun modo prevenire il giudizio della Chiesa sull’autenticità soprannaturale dei fatti e dei messaggi presentati ma con semplicità vuole essere un invito a credere in Dio Padre Onnipotente e ad avere fede. Le parole “apparizioni”, “messaggi”, “visioni” e simili hanno qui semplice valore di attestazione umana.

gennaio 2020

Mercoledì 8 gennaio 2020 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI).

La Vergine Madre è apparsa a Michelino, in preghiera, con lo sguardo su tutti i presenti. Indossava la veste bianca e il manto rosso e reggeva, nella mano destra, la corona del S. Rosario. Dopo qualche istante ha lasciato le seguenti parole:

 “Cari figli, grazie all'infinito amore, misericordia e perdono di Dio Padre Onnipotente, eccomi. Eccomi, a rendervi grazie! Cari figli, rendo grazie, a tutti i portatori di pace, a tutti i nostri figli che operano nella carità, nell'amore. Figliuoli, l'invito di oggi: alla perseveranza, alla preghiera con amore, ai Sacramenti, alle Sante Messe. Invito a distogliere lo sguardo sul modernismo e, a donarsi all'amore, a lasciare spazio, nel proprio cuore, al Santo Spirito di mio Figlio, che vuol donare ad ognuno di voi. Un Santo Spirito di pace, di amore, a fortificare le sofferenze; un Santo Spirito: a fortificare il perdono; ad amare i propri fratelli e sorelle. Figlioli, la corsa nel modernismo, è inquietudine per l'uomo, è angoscia, è malessere: un animo immerso nelle tenebre; un cuore a non essere in grado ad accogliere ciò che lo circonda. Figliuoli, l'uomo, oggi, non è in grado, non è consapevole di riconoscere ciò che è bene, ciò che è male, appesantito dall'odio, dal peccato che lo circonda, degli ammonimenti visibili all'uomo. Un’indifferenza, un’indifferenza circondata da tutto il mondo. Un invito, di questa sera, a far spazio al cuore. Cercate ciò che è divino, ciò che fa star bene, ciò che è salvezza. Figliuoli, sono tempi di grazia! La misericordia e il perdono di Dio Padre Onnipotente è infinita. Tanti, i doni sulla terra, tanti, nell’Alto dei Cieli. Accogliete queste parole! Figliuoli, vi prego, ce la possiamo ancora fare al trionfo della pace, dell'armonia. Staccatevi dalle cose vane, vi prego! Invito, a non sperperare. Invito ad amare. Invito, a potenziare la preghiera per poter alleviare le sofferenze previste per l'uomo, per la salvezza della propria anima. Vi prego, figliuoli, l'infinito amore, l'infinita pazienza, l'infinita misericordia che Dio Padre Onnipotente ha per tutti i propri figli, invito ad accettarla, ad accoglierla e donarla ai propri fratelli e sorelle, giorno dopo giorno. Figliuoli, annunciate questo amore, non abbiate timore. L'indifferenza dell'uomo, figliuoli, porta alla distruzione (dopo queste parole, il suo pianto è stato continuo, forte, intenso, fino al termine del messaggio). Invito, tutti i nostri figli che amano e adorano mio Figlio, di pregare per questo. Grazie di aver risposto a questa mia chiamata. Accoglierò tutte le intenzioni, tutte le preghiere di questo giorno con immenso amore di Madre. Padre, Padre, Padre, Tu, li chiami con amore, li perdoni, li accogli, li aspetti ad uno ad uno, manda il tuo Santo Spirito, il tuo Santo Spirito d’amore, di fiducia, di annuncio della tua parola. Padre, manda il tuo Santo Spirito di perseveranza, fortifica i loro cuori, apri le loro menti. Soffia con potenza su di loro! Grazie Padre, grazie del tuo amore, della tua misericordia. Il mio amore materno di Madre, lo stendo su tutta l'umanità, su tutti voi presenti. Vi amo con immenso amore e, con amore, vi invito ad accogliere queste parole. Grazie, grazie, grazie figliuoli. Amate, perdonate, offrite ciò che è sofferenza. Accoglierò in modo particolare tutti i sofferenti del corpo e dell'anima. Invito, a perseverare: la preghiera, il giorno della Pasqua di mio Figlio, per i sofferenti del corpo, per la loro conversione. Grazie figliuoli. Grazie, grazie!”

 La Beata Vergine Maria, dopo il messaggio, quando pregava e quando ha rivolto i palmi delle mani verso il Cielo, ha pianto intensamente.

 Domenica 19 gennaio 2020 - Visione della Vergine Maria (MI)

 Dopo la preghiera del S. Rosario, nella cappella dell’ospedale di Cassano, Michelino, ha avuto la visione della Vergine Madre, in preghiera, con i fedeli. Poi, gli ha mostrato cinque ambienti, camere, in diverse strutture ospedaliere. Tre camere erano molto grandi e potevano contenere più di un centinaio di ragazze, le rimanenti due camere erano meno spaziose. Gli ha mostrato queste ragazze dalla più giovane a quelle più mature, tutte serene e gioiose ed erano tutte in attesa di un figlio. La cara Madre ha donato loro un sorriso ed ha fatto intendere a Michelino che ci sarebbe stata una spiegazione futura per questa visione..  Dopodiché, è ritornata in preghiera con i presenti, ha mandato un bacio a tutti e ha indirizzato la mano verso il tabernacolo come per dire: - “Seguite mio Figlio” e, con un gesto esplicito della mano sul cuore, ha detto: - Aprite il cuore.-

 Mercoledì 29 gennaio 2020 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI).

 La Vergine Madre è apparsa, a Michelino, dopo la preghiera del S. Rosario. E’ rimasta, per qualche istante, in preghiera e, poi, ha lasciato le seguenti parole:

 “Cari figli, grazie all’infinita bontà, amore, perdono e misericordia di Dio Padre Onnipotente, eccomi!Cari figli, oggi, invito, tutti i fanciulli, ragazzi, ragazze ad accostarsi ai Sacramenti, alla Santa Messa, il giorno della Pasqua di mio Figlio; alla Confessione e alla Comunione. Figliuoli, con l’amore di Madre, rinnovo, questo invito, a cercare l’amore, la gioia nel cuore, nel cammino terreno. Dio Padre Onnipotente vi protegge, vi è vicino, nonostante … (lunga pausa di preghiera della Vergine): - Non avete il suo amore nel vostro cuore; camminate nelle tenebre, pieni di odio! Un cuore appesantito dai peccati. Figliuoli, invito, a uscire da quel buio! Come Dio Padre Onnipotente, vi protegge, ad uno ad uno, vi aspetta, fino all’ultimo giorno, vi prego, non bruciate l’eternità! Figliuoli, a causa del peccato, l’uomo soffrirà, per questo invito all’amore, alla luce, vi prego, ce la possiamo ancora fare ad abbattere le tenebre. Vi prego, cari fanciulli, esaminate il vostro cuore, esaminate le vostre giornate. Cosa portate, con voi, alla fine della giornata? Com’è il vostro cuore? Una giornata gioiosa, senza l’amore di mio Figlio, quanto rimane, nel vostro cuore, questa gioia? Il giorno, successivo, com’è il vostro cuore senza l’amore di mio Figlio? Figliuoli, questo è un invito, a salvare l’umanità; è l’invito, a salvare la propria anima.  Dio Padre Onnipotente, non a caso, manda queste parole sulla terra, le manda perché vi ama! Vuole la gioia, vuole l’amore, le manda perché la vostra anima giunga alla vita eterna, nella gioia, nella luce. Fate memoria di queste parole! Cari figli, vi amo con immenso amore di Madre e un grazie lo dono a tutti i nostri figli che lodano, amano, Dio Padre Onnipotente e annunciano la sua Parola. Li ringrazio, ad uno ad uno. Figliuoli, non dimenticate, la potenza della preghiera: ciò che sarà chiesto, nella preghiera, con fiducia, Dio Padre Onnipotente la donerà sulla terra e nell’Alto dei Cieli. A te, figliuolo, Dio Padre Onnipotente, ti ha voluto mostrare delle donne, con in grembo dei bimbi, grazie alle preghiere donate.Grazie a Dio Padre Onnipotente, alla sua misericordia, i cuori, di queste mamme, hanno percepito la luce, l’amore, la gioia. E, questi fanciulli, queste piccole creature, hanno potuto vedere la luce sulla terra, la luce del sole. Questa è la potenza della preghiera, della perseveranza, la costanza, la fiducia, a queste parole. Vi rendo grazie, ad uno ad uno, per questo. Rendo grazie, per questo ascolto! Invito, a perseverare nell’amore, nei Sacramenti, nel perdono e nella fiducia in Dio Padre Onnipotente. Grazie, grazie, di aver risposto a questa mia chiamata. Padre, Padre, Padre, Tu, per mia intercessione, doni queste parole, ai tuoi figli che non conoscono il tuo amore, manda il tuo Santo Spirito su di loro, soffia su di loro con potenza; apri le loro menti, i loro cuori. Padre, te lo chiedo ancora, manda il tuo Santo Spirito di annuncio, di luce, di amore. Dove c’è odio, mandalo con potenza, soffia su di loro. Grazie, Padre, della tua misericordia, del tuo perdono, del tuo amore che hai per tutti i tuoi figli. E la mia benedizione si unisce a quella del Padre, nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Figliuoli, vi rendo grazie per essere qui! Rendo grazie, a tutti i nostri figli che, in quest’ora, sono in preghiera. Grazie, grazie, grazie, intercederò per le intenzioni di questa giornata, in modo particolare, per tutti i sofferenti, i malati, nel corpo e nello spirito. Grazie, grazie, per ciò che operate. Invito alla perseveranza. Grazie”.

 Nel momento del silenzio, subito dopo il messaggio, la Santa Vergine, ha posato il suo sguardo su tutti i presenti, aveva un volto amorevole e, alla fine, sul suo viso, prima di andare via, sono apparse delle lacrime. 

 

febbraio 2020

Mercoledì 12 febbraio 2020 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI) 

La Vergine Maria è apparsa, dopo la preghiera del S. Rosario, ed è rimasta, in preghiera, per un pò di tempo con i fedeli, dopodiché, ha lasciato le seguenti parole:

 “Cari figli, grazie all'infinita bontà, amore, misericordia e perdono di Dio Padre Onnipotente, eccomi.  Eccomi, a rendere grazie, a tutti i nostri figli che lodano, adorano, amano, con sincerità, Dio Padre Onnipotente. Cari figli, tante, le preghiere donate, le intenzioni per tutti i sofferenti, in questi giorni. Rendo grazie, per tutto questo. Invito, giorno dopo giorno, alla perseveranza, alle preghiere, al sostegno, all'amore, alla vicinanza ai figli che soffrono, nel corpo e nello spirito. E’ un bene prezioso donare l'amore a un fratello e una sorella sofferenti. Rendo grazie, per questo. Figlioli, invito a uscire dall'oppressione, dal fanatismo, dal modernismo. Lasciate le menti libere, spazio al Santo Spirito di mio Figlio, alla luce per l'eternitàUn invito, particolare, lo dono a tutti i nostri figli che non credono, non credono all'amore di un Padre e una Madre che, giorno dopo giorno, li sostengono. Li invito a tornare; li invito, a cercare l'amore e la luce. È un invito che dono, con tanto amore, per il bene dell'umanità. Un grazie lo dono a tutti i nostri pastori che, giorno dopo giorno, annunciano la Parola di mio Figlio. Li invito a essere presenti ai fratelli e sorelle che sono nella malattia. Li ringrazio, per questo. E, rendo grazie, a tutti i nostri figli che, con amore, sostengono la preghiera, le Sante Messe. Li invito, a perseverare a tutto ciò. Rinnovo l'invito, alla Santa Messa, il giorno della Pasqua di mio Figlio, alla Confessione, alla Comunione. In questo momento di preghiera, di ascolto alla parola di mio Figlio, pensando ai vostri cari che sono nell’Alto dei Cieli, ogni qualvolta che fate la Comunione con il Corpo Eucaristico di mio Figlio, siete in comunione con tutti loro. Non dimenticate questo passaggio! Invito, a vivere la Santa Messa, con questa unione, con queste intenzioni, con questa convinzione che Dio Padre Onnipotente unisce il cielo e la terra. Cari figli, il nostro amore è infinito per tutta l'umanità. Invito, a cercarlo questo amore. Cari fanciulli, rinnovo l'invito a tornare, a tornare da una Madre, da un Padre che vi ama con immenso amore; a tornare alla luce, alla vita, alla vita per l'eternità. Ce la possiamo ancora fare figlioli (dopo, queste parole, e per tutta la durata del messaggio, la Vergine Madre, ha pianto). Ascoltate, non ignorate queste parole, parole di grazia, di salvezza, di amore. Grazie, grazie, di aver risposto a questa mia chiamata. Come sempre, intercederò per tutte le intenzioni di questa giornata: queste preghiere donate con amore e sincerità. Invito, a portare l'amore, nella sofferenza, unito a mio Figlio. Padre, Padre, Padre, manda il tuo Santo Spirito, il tuo Santo Spirito di annuncio, di perdono, di amore, di fratellanza. Mandalo con potenza, soffia su di loro. Padre, li chiami, li perdoni, ad uno ad uno, manda il tuo Santo Spirito, fortifica il loro cuori, la loro fede. Soffia con potenza, manda il tuo Santo Spirito di amore, di misericordia. Soffia con potenza! Grazie Padre, alle tue opere, alla tua misericordia. Grazie, grazie, grazie. La mia benedizione, di Madre, si unisce a quella del Padre, nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Vi stringerò, vi avvolgerò con il mio manto, ad uno ad uno, in modo particolare, i sofferenti nella malattia e nello spirito. E, un grazie, lo dono a te, figliolo, di aver accolto il mistero di mio Figlio, di poter trasmettere queste sue parole. Grazie, grazie, grazie. Amate, perdonate! E invito a donare misericordia e perdono. Grazie, grazie”. 

La Beata Vergine Maria ha pianto, in modo particolare, anche nel momento della benedizione, quando teneva il suo sguardo e le mani tese su tutti i presenti. 

 

marzo 2020

 Domenica 1 marzo - Visione della Beata Vergine Maria (MI).

Michelino, dopo la preghiera del S. Rosario per tutti i sofferenti nel corpo e nell'anima, ha avuto la visione della Beata Vergine Maria. La Vergine è apparsa con il manto rosso, la veste bianca e il diadema sulla testa. Era in preghiera, tra le mani aveva l’EUCARESTIA che emanava una luce intensa e che ha tenuto innalzata verso l’alto per molto tempo, solo alla fine l’ha protesa verso i fedeli presenti. La Vergine Madre mostrava tutta la sua tristezza con un pianto forte e continuo, molto toccante.

Mercoledì 4 marzo 2020 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI)

La Vergine Maria è apparsa, a Michelino, dopo la preghiera del S. Rosario. Era in preghiera. Indossava il manto rosso, la veste bianca e aveva nella mano destra la corona bianca del S. Rosario. Dopo un pò di tempo, ha lasciato le seguenti parole: “Cari figli, grazie all’infinita bontà, amore, misericordia e perdono, di Dio Padre Onnipotente, eccomi. Eccomi, come Madre, con il cuore trafitto per il dolore, per tutta l’umanità che, in questo periodo, soffre a causa del peccato. Figliuoli, sono anni, che mio Figlio manda parole d’invito, a cercare la luce, l’amore. L’indifferenza dell’uomo è tale da non comprendere queste parole. Cari figli, invito, in questo periodo, alle preghiere! Vi prego, l’unione alla preghiera! A non giudicare: … a non poter celebrare le Sante Messe! Figliuoli, la casa di mio Figlio è aperta! Potete vedere con i vostri occhi, vuote, buie, questa è la fede del cristiano! Non c’è Messa, non c’è preghiera! La casa di mio Figlio è vuota, assente da ogni pensiero. Prevale sempre il giudizio, vi prego, silenzio e preghiera, cari figli! Invito, tutti i nostri figli, consapevoli, giorno dopo giorno, di vivere nel peccato, vi prego, allontanate questi peccati, sono tanti che, minuto per minuto, ora in ora, trafiggono il cuore di mio Figlio. Sorpresi, di tutto ciò che si sta vivendo, in questo periodo, paure, angosce, l’amore di Dio Padre Onnipotente viene dimenticato. Non si tiene conto di quante anime, al giorno, sottratte dal grembo delle proprie mamme, nessuno ne fa le veci di tutto questo! Silenzio, giorno dopo giorno. Figliuoli, possiamo evitare i tempi duri, ascoltate queste parole e mettetele in pratica con il cuore aperto, con l’amore. Vi prego, invito, tutte le comunità, che hanno ancora la possibilità di celebrare la Santa Messa, di esporre il Corpo Eucaristico di mio Figlio, notte e giorno, in riparazione di tutto ciò che sta avvenendo. Figliuoli, non addormentatevi su questo, invocatelo mio Figlio, adoratelo, supplicatelo, con amore e sincerità. Invito, a portarlo nelle strade, non lasciatelo chiuso nell’abbandono. Figliuoli, non dimenticate che nulla è impossibile a Dio Padre Onnipotente. Invito, alle parole donate, anno dopo anno, vi prego, di farne tesoro, per la salvezza, per l’eternità. Invito, i sacerdoti che sono in obbedienza, a stringersi davanti al tabernacolo, con le preghiere; a essere vicini ai propri fedeli: sono momenti di grande bisogno. Vi prego, vi prego figlioli, non sottovalutate questi inviti, le conseguenze, a causa del peccato, possono essere più di quelle che voi immaginate. Vi prego, figliuoli, un Padre e una Madre, afflitti da tutto ciò! Grazie, di aver risposto a questa mia chiamata. Rendo grazie, a tutti i nostri figli che, in questo momento, sostengono la preghiera con amore e con sincerità. Figliuoli, invito, alla fiducia in mio Figlio, non al panico, Vi prego, l’abbandono al suo amore. Padre, Padre, Tu, col cuore afflitto dal peccato dell’umanità, li chiami, li cerchi, li perdoni, i tuoi figli; manda il tuo Santo Spirito di annuncio, di sapienza, di perdono, di amore; soffia con potenza su di loro. Padre, soffia su di loro, rafforza la loro fede, in questo momento di sconforto, di dolore; soffia il Santo Spirito su di loro, mandalo con potenza. Grazie, Padre, al tuo amore, alla tua misericordia, a ciò che operi per i tuoi figli, per la loro salvezza. Grazie, grazie, grazie. Io, come Madre, mi unisco alla benedizione di mio Figlio, nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Figliuoli, rinnovo ancora questo invito: le case di mio Figlio sono aperte, andate e chiedete ciò che il vostro cuore, in quel momento, vi dice. E, vi prego, unione, unione, unione nella preghiera e perseveranza. Figliuoli, possiamo alleviare queste sofferenze, con la vostra volontà e impegno. Grazie, grazie, grazie, con immenso amore di Madre”.   La Vergine Madre ha pianto per tutta la durata del messaggio.    Mercoledì 11 marzo 2020 - Visione della Beata Vergine Maria (MI).

Michelino, durante la preghiera del Rosario, precisamente alla 2^ decina della coroncina della Divina Misericordia, si è inginocchiato e, ad occhi chiusi, ha percepito il solito profumo, prima della venuta della Vergine, ma questa volta è durato più a lungo rispetto alle altre volte. Dopo questo momento, si è aperta, davanti a lui, una visione, in cui la Vergine era con suo Figlio che reggeva sul braccio sinistro e sul braccio destro la corona bianca. Indossavano entrambi vesti in oro e sul capo avevano la corona. Nella visione occupavano una posizione elevata rispetto a una miriade di angeli, tutti vestiti di bianco che facevano da cornice tuttintorno, in ginocchio; alcuni con i palmi delle mani uniti in preghiera e altri con i palmi delle mani aperte come a sorreggere la Vergine e Gesù. Tutti, erano luminosissimi; gli angeli  apparivano vestiti di bianco e tutti uguali fra loro, anche nel loro aspetto umano. La Vergine e suo Figlio avevano lo sguardo sull’Italia: il territorio italiano era di fronte a loro e agli angeli. La cara Madre gli ha mostrato il popolo italiano, persone, volti. In seguito, Lei, ha rivolto il suo sguardo su tutte le nazioni e, ogni volta, che compiva questo gesto, mostrava prima il territorio e poi le razze umane che vi abitavano: filippini, coreani, giapponesi ecc. ecc. Anche gli angeli si muovevano insieme alla Madre e suo Figlio. Mano mano, che scorrevano queste immagini, della visione intorno al mondo, c’era sempre un intenso fascio di luce che copriva tutto e tutti i popoli. Infine, la visione termina con la Santa Madre insieme a tutta la corte degli Angeli, di nuovo innanzi all’Italia, tutto il territorio. In quel momento, sul suo viso, sono apparse le lacrime; era un pianto intenso.

 Mercoledì 25 marzo 2020 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI).

 La Vergine Maria, è apparsa a Michelino, a casa, dopo la recita del S. Rosario. Con lui era presente solo sua moglie, ma la preghiera veniva condivisa tramite whatsapp, contemporaneamente, sia da sua figlia Darika che ha scritto e registrato il messaggio che dalla cognata Rita e suo marito Salvatore.

La cara Madre era in preghiera, indossava la veste bianca e il manto rosso e reggeva nella mano destra la corona bianca. Dopo qualche istante ha lasciato le seguenti parole:

 “Cari figli, grazie all’infinita misericordia, amore e perdono di Dio Padre Onnipotente, eccomi! Eccomi, con il cuore afflitto dal dolore per tutti i nostri figli che soffrono, dal dolore per questo male che, giorno dopo giorno, porta i nostri figli alla paura, all’angoscia, al dolore, alla sofferenza. Figliuoli, non dimenticate, tutto ciò che l’umanità sta attraversando, in questo periodo, è a causa dell’uomo, al non rispetto all’amore verso il prossimo, al non rispetto al creato, all’odio nei propri cuori, alla corsa a tutto ciò che è inutile, al non aver bisogno dell’amore di mio Figlio. Un continuo richiamo all’amore: per mio Figlio e per il prossimo! Dio Padre Onnipotente nel suo infinito amore e nella sua misericordia che ha per tutti i suoi figli, farà luce su tutti i continenti; sarà accanto, ad uno ad uno.  A tutti i nostri figli che, in questi giorni, hanno lasciato la vita terrena, li salverà, ad uno ad uno, per sua misericordia. Un grazie, a tutti i pastori che, in questi giorni di buio, si donano a portare speranza, fiducia, luce, ai propri fedeli nelle proprie dimore, li rendo grazie, ad uno ad uno. Rendo grazie, a tutti i nostri figli che si donano alla perseveranza nella preghiera.. L’invito, di oggi, è di formare sempre di più la catena della preghiera. Rendo grazie, per questo! Invito, tutti coloro a cui giungeranno queste parole, di accendere, tutte le sere, una luce che venga posta al di fuori della dimora così mio Figlio illuminerà ognuno dei propri figli, come segno e speranza di conversione. Rendo grazie, a tutti i nostri figli che donano la vita per i propri fratelli e sorelle. Noi, saremo al loro fianco. Figliuoli, pregate per questo! Grazie, di aver risposto a questa mia chiamata. Invito, alla perseveranza: alla preghiera, all’amore, ad amare il prossimo, al perdono, da veri fratelli e sorelle. Grazie, grazie, grazie. Grazie figliuoli! Padre, manda il tuo Santo Spirito di perseveranza, di amore, di fratellanza. Soffia con potenza su di loro! Grazie Padre al tuo amore, alla tua misericordia e al tuo perdono. Io, come Madre, vi abbraccio ad uno ad uno e mi unisco alla benedizione di mio Figlio, nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Figliuoli, vi prego, noi, siamo con voi! Perseverate, perseverate, perseverate”.

La Vergine ha pianto fino al termine del messaggio, subito dopo aver pronunciato le seguenti parole:” Figliuoli, non dimenticate, tutto ciò che l’umanità sta attraversando…” ecc. ecc. Il suo volto era triste.

 Venerdì 27 marzo 2020 - Visione durante la preghiera “URBI ET ORBI” di Papa Francesco 

 Venerdì 27 marzo 2020, durante la preghiera del pontefice, Papa Francesco, sul sagrato della Basilica vaticana, nel momento dell’adorazione eucaristica e prima dell’invocazione, Michelino era assorto e guardava intensamente l’altare e soprattutto l’Eucarestia, dopo un pò, è andato in estasi. Ha avuto una visione ad occhi aperti, nella quale è apparso l’altare e l’Eucarestia, ingigantiti rispetto alle reali dimensioni e illuminati da una luce sfolgorante. Nell’Eucarestia ha visto tre pezzi di ostia disposti in questo modo: due erano posti davanti, un pò sovrapposti l’uno all’altro, il terzo pezzo, appariva subito dietro ai primi due e aveva il crocifisso sull’estremità. Come risulta dal disegno elaborato dal veggente e qui di seguito riportato.

 

 

 

APRILE 2020

Sabato 4 aprile 2020 - Messaggio straordinario della Beata Vergine Maria, spiegazione: della visione dell’11/03/2020 e del secondo segreto che Michelino ha ricevuto dalla Vergine (MI). 

Michelino, subito dopo la recita del S. Rosario, Iniziato alle ore 11:00, insieme a sua moglie e, in comunicazione tramite Whatsapp, con i cognati Rita e Salvatore, Darika sua figlia e gli amici Antonio ed Elisabetta, si è inginocchiato, era in estasi e davanti a lui è apparsa la Vergine Maria (12:10 circa). La cara Madre indossava la veste bianca e il manto rosso, reggeva nella mano destra la corona bianca del Rosario. Aveva le mani e lo sguardo verso il cielo. Michelino ha sentito, prima dell’apparizione, un peso dentro come un impedimento che è subito svanito appena è apparsa la Vergine. Questa volta, la Madre è stata in preghiera più tempo del solito, dopodiché, ha lasciato il seguente Messaggio:

“Cari figli, grazie all’infinita bontà, misericordia e perdono di Dio Padre Onnipotente, eccomi, eccomi a rendere grazie a tutti i nostri figli che, giorno dopo giorno, donano preghiere, accolgono l’amore dei propri fratelli e sorelle, che vivono nel dolore e nella sofferenza. Rendo grazie, a tutti i nostri pastori che donano speranza, amore, conforto ai propri fedeli. Li invito a perseverare a tutto ciò. A te, figliuolo, mio Figlio, ha voluto mostrare la luce in ogni parte della Terra, una luce che giorno dopo giorno, la dona con tanto amore su tutti i  nostri figli. L’invito di oggi, in questa mia venuta straordinaria, ad accettare questa luce! E’ una luce che passa giorno dopo giorno, su tutti i popoli della Terra, ma il cuore dei nostri figli, affaticati da ciò che li circonda, sono pochi che accolgono questa luce nel proprio  cuore. Cari figli, l’umanità sta vivendo un momento di dolore, di sofferenza, oggi, in modo particolare, vogliamo donare ai nostri figli che hanno perso i propri cari, i propri affetti su questa Terra, vogliamo donare un abbraccio. Noi gli saremo accanto, ad uno ad uno. L’invito di oggi, è di accogliere, nel dolore, il Santo Spirito di mio Figlio, la sua luce nei loro cuori e un giorno ognuno ritroverà i propri cari per l’eternità. La misericordia di Dio Padre Onnipotente, li ha salvati ad uno ad uno.  Invito, tutti i nostri figli ad accogliere il dono della vita, vi prego, vi prego figliuoli, vi prego, impegniamoci a tenere lontano ciò che è male, ciò che è peccato, ciò che vi opprime. Figliuoli, invito, a fare il proposito, a non cadere nel peccato, a ciò che è male! L’umanità, oggi, vive queste sofferenze, non si chiede:- Perché tutto questo?- Invito alla riflessione, invito all’amore, invito a farvi prossimo, invito ad accogliere il dono della vita. (Lungo silenzio della Vergine e lacrime sul suo volto). 

A te, figliuolo, che fino ad oggi, hai portato, nel tuo cuore, questo dolore per l’umanità intera, ti rendo grazie. Tu, figliuolo, il tuo cuore è ancora appesantito, ma tutto ciò che è seguito di questo, , oggi, posso dirti, non andrà oltre a ciò che tu porti nel cuore, che mio Figlio ti ha mostrato. Grazie alla misericordia di Dio Padre Onnipotente e grazie a tutti i figli che hanno aperto il cuore all’amore di mio Figlio, tutto ciò riuscirà a fermarlo. Cari figliuoli, invito, a partire da oggi, per due mesi, tutte le preghiere che i nostri figli doneranno con amore, con sincerità, vi prego, l’intenzione esclusivamente per la pace, per la pace tra i capi di Stato e tutti i popoli e a tutti gli operatori sanitari, a questi nostri figli che si donano tutto per tutti, invocate il Santo Spirito di Dio Padre Onnipotente su loro e sulla pace dei popoli. Al termine di questi due mesi, nel Santo Rosario, il primo mistero, la prima decina della corona, dedicata esclusivamente per la pace e per gli operatori sanitari e tutti gli altri rimarranno invariati. Rendo grazie, per questo. Invito alla prudenza, vi prego, invito alla catena della preghiera, invito alla fratellanza, al rispetto, a togliere dai vostri cuori ogni giudizio. Figliuoli, solo così, ne usciremo con una grande vittoria, con l’amore! Invito, in questi prossimi giorni, per la Passione di mio Figlio e la sua Resurrezione, all’umiltà, al pentimento e a non togliere lo sguardo dalla croce, a meditarla. Grazie figliuoli, di aver risposto a questa mia chiamata. Vi amo con immenso amore; vi saremo vicini, ad uno ad uno. Figliuoli, abbracciate ciò che è amore, soprattutto nei momenti di sconforto e di solitudine. Dove c’è solitudine e sconforto, c’è accanto mio Figlio. Grazie, grazie.”

 La Vergine Maria, durante il silenzio, ha continuato a pregare, poi ha lasciato le ultime parole.

“Figliuoli, amate e perdonate e perseverate a cercare l’amore. Grazie”. 

Il veggente ha spiegato che la Vergine Madre ha versato qualche lacrima nel momento in cui si è rivolta a lui. Secondo la sua percezione erano lacrime di commozione, poi, fino al termine del messaggio non ha più pianto. Inoltre, ha detto che il secondo segreto rivelatogli dalla Vergine qualche anno fa, questo peso che ha portato nel cuore per tutta l’umanità, riguarda una conseguenza ben più grave del coronavirus che in questo momento sta facendo molte vittime. 

 Mercoledì 8 aprile 2020 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI).

Michelino, era in preghiera, a casa, con sua moglie e, tramite whatsapp, con Darika sua figlia, i cognati Rita e Salvatore e gli amici Elisabetta e Antonio e quasi al termine della preghiera, prima del settenario per le anime dei defunti, ha avuto l’apparizione della Beata Vergine. La Vergine è stata in preghiera, per un breve momento, dopodiché ha lasciato le seguenti parole:

“Cari figli, grazie all’infinita misericordia, perdono, di Dio Padre Onnipotente, eccomi, eccomi a rendere grazie, a tutti i nostri figli che, giorno dopo giorno, donano preghiere con amore. In modo particolare, rendo grazie, ai nostri figli che vivono nel dolore. Sono tanti, i nostri figli che, giorno dopo giorno, aprono il cuore all’amore e alla luce di mio Figlio. Li invito, a perseverare, a questo impegno. Rinnovo, a tutti i nostri figli che sono nel dolore, e sono tanti, all’impegno a cercare questo amore, la LUCE! Vi prego, noi, saremo accanto a voi. Nel dolore, ci uniamo con tanto amore. Rinnovo l'invito, in questi giorni, a chiedere, a mio Figlio, il perdono per tutto ciò che portate nei vostri cuori.  Un invito a chiedere perdono che per tanti anni, cari figli, si è seguito tutto ciò che è denaro. Invito alla riflessione: - Quante volte, in questi anni, ci siamo accorti dei fratelli e sorelle che vivono nel bisogno? Quante volte, ci siamo resi conto dei fratelli e sorelle che vivono nell'umiltà? Dei fratelli e sorelle che producono, coltivano, ciò che la natura dona? Il vostro sguardo è stato sempre sulla corsa nel tempo: il denaro, lo sperpero, abbandonando tutte le radici; il rispetto per la famiglia; a non accorgersi di cosa c'è intorno a voi. Non l'avete mai pensato… ai bambini a cui manca il cibo, il vestire. Tutto ciò che per l'uomo è scomodo, è stato messo da parte! Cari figli, invito, ognuno di voi, nella propria Confessione, a riflettere: durante il percorso della vostra vita, quante, di queste mancanze sono avvenute. Tanti di voi, cari figli, il benessere ha distrutto i valori, i valori dell'uomo, i valori dell'ambiente. Tanto, lo sperpero, il peccato che si accumula nei vostri cuori, giorno dopo giorno, senza rendersi conto. Ecco, figliuoli, vi invito, in questi giorni, a questo esame di coscienza. Liberatevi da questi pesi che vengono accantonati nell’uomo e da pochi vengono confessati. Ecco, figlioli, vi prego: no, alle corse inutili; si, ai valori. Ecco, se oggi ci troviamo nell’angoscia, nella paura, nelle difficoltà e nel dolore. Invito all'amore, al perdono e ai valori della terra, che vi portano cibo sulle vostre tavole. Rendo grazie, a tutti i nostri figli che, ancora oggi, portano questi valori che la terra gli dona: alle coltivazioni, al rispetto, al sudore, che donano giorno dopo giorno. Poco, il conforto verso di loro. Noi, vi saremo vicino, ad uno ad uno. Rendo grazie, a tutti i nostri figli che donano la vita, per l'aiuto dei propri fratelli e sorelle. Cari figli, invito, a seguire, tutto ciò che vi è stato detto, tutto ciò che mio Figlio dona su questa terra. Figliuoli, invito alla catena della preghiera; rendo grazie, per questo! Ce la possiamo fare a essere tutti vittoriosi. Vi prego, perseverate, amate e perdonate. Grazie, grazie, grazie, di aver risposto a questa mia chiamata. Padre, Padre, manda il tuo Santo Spirito di amore, di perdono, di fiducia in Te; manda il tuo Santo Spirito di fiducia, mandalo con potenza, soffia su di loro; allontana ogni male, ogni insidia su tutti i tuoi figli. Grazie Padre! Io, mi unisco alla benedizione di mio Figlio con amore di Madre, nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Figliuoli, con il dolore e sofferenza dell'umanità intera, vi rendo grazie. Tante, sono le grazie che mio Figlio dona, giorno dopo giorno, ai suoi figli. Grazie, grazie, grazie.” Invito a lodare, a ringraziare Dio Padre misericordioso per la sua bontà e il suo amore. Lodatelo e ringraziatelo. Con amore di Madre mi unisco al vostro dolore. Grazie”. 

La Vergine Madre, dopo il messaggio, è rimasta in preghiera volgendo lo sguardo e le mani verso il Cielo.

Domenica di Pasqua 12 aprile 2020 - Coro degli Angeli (MI).

Il pomeriggio del 12 aprile 2020, giorno di Pasqua, Michelino con la moglie Teresa e un gruppo di preghiera, in comunicazione tramite whatsapp, si sono riuniti in preghiera e hanno recitato la Coroncina della Divina Misericordia e il settenario per le anime dei defunti. Avevano iniziato a recitare la preghiera per i defunti e Michelino, dopo pochi istanti, è andato in estasi per lungo tempo. Ha ricevuto dal Cielo il dono di poter ascoltare il Coro degli Angeli. Il canto di lode proveniva da una moltitudine di angeli, ma si sentivano in modo particolarmente intenso i suoni di alcuni strumenti che a suo parere si distinguevano dagli altri perché erano simili a quelli di tante trombe.

 Mercoledì 22 aprile 2020 - Messaggio della Beata Vergine Maria e spiegazione della visione avuta il 27/3/2020, durante la preghiera URBI ET ORBI di Papa Francesco in S. Pietro (MI).

Michelino e la moglie Teresa si sono messi in comunicazione, tramite whatsapp, con la figlia Darika, i cognati Rita e Salvatore e gli amici Elisabetta e Antonio, per recitare il S. Rosario. Subito dopo la Coroncina della Divina Misericordia, Michelino, ha sentito, come sempre, un profumo intenso. Dopo un pò è apparsa la Vergine Maria illuminata da un fascio di luce splendente. La cara Madre era in preghiera, indossava la veste bianca, il manto rosso ed era a piedi nudi, con le dita ben visibili e reggeva nella mano destra la corona bianca del Rosario. Dopo qualche istante ha lasciato le seguenti parole:

 “Cari figli, grazie all’infinita bontà, amore, misericordia e perdono di Dio Padre Onnipotente, eccomi, eccomi a rendere grazie, in modo particolare, a tutti gli operatori di pace, a tutti i nostri figli che, di ora in ora, sono vicini ai fratelli e sorelle nella pienezza della sofferenza. Vi rendo grazie, per questo. E grazie a tutti i nostri figli, all’impegno, alla perseveranza, alla preghiera, vi prego figliuoli, vi invito a continuare con tanto amore. Cari figli, rinnovo l’invito alla prudenza, a ciò che l’umanità sta attraversando. In modo particolare, in questo periodo, la nostra vicinanza e il nostro amore è presente a tutti i nostri figli che soffrono nel dolore, nella solitudine. Invito, a perseverare all’amore, ad aprire i propri cuori al Santo Spirito di mio Figlio. Rinnovo, che tutti i nostri figli che hanno lasciato la vita terrena in questo periodo, Dio Padre Onnipotente li ha salvati, ad uno ad uno. Un giorno godrete la vita eterna, il raggiungimento del proprio sangue. Lodate e ringraziate Dio Padre Onnipotente per la sua misericordia.

A te, figliuolo, ti è stato mostrato tre particole di pane insieme con la Croce, ecco la Santa Trinità, il pane spezzato che mio Figlio ha lasciato per tutta l’umanità, per tutte le generazioni del passato, del presente e del futuro, caricandosi del peso della Croce con grande dolore per redimere tutta l’umanità.

Cari figli, rinnovo l’invito, ogni qualvolta che vi accostate all’altare a ricevere il Corpo Eucaristico di mio Figlio, vi prego, se avete nel vostro cuore da perdonare un fratello, una sorella, un figlio, un padre, una madre, qualsiasi esso sia, vi prego, fatelo prima di prendere la purezza di mio Figlio, del Santo Spirito. Apritevi a questa luce, a questa misericordia, all’amore! Un pane spezzato per la salvezza dell’umanità, donato con tanto amore, vi prego di accoglierlo con tanto amore.

Cari figliuoli, cari ragazze e ragazzi, vi prego, a lasciare ciò che è tenebra, impegnatevi a questo amore, alla luce per la salvezza di tutti, a non andare incontro alle sofferenze. Cari figliuoli, l’umanità è piena di peccato. Questi inviti di Madre, di Padre sono per aiutarvi a vivere sereni su questa terra, vi prego ascoltate, ascoltate le parole di mio Figlio donate con tanto amore. Solo con l’amore, con il perdono, la misericordia e l’impegno a farsi prossimo, all’amore per la Natura, solo così possiamo fermare tutto ciò che è peccato, tutto ciò che è sofferenza, tutto ciò che è previsto. Figliuoli, non esitate a queste parole, non aspettate quando sarà troppo tardi. Vi prego, queste parole donate da mio Figlio per mia intercessione giungono all’umanità con tanto dolore, con tanto amore e con tante lacrime per la sofferenza dell’umanità. Mio Figlio dona queste parole, accettatele vi prego, per il bene dell’umanità e per la salvezza eterna.

Rinnovo, il grazie a tutti i nostri pastori che, in questo periodo di buio, portano amore e speranza ai propri fedeli, li ringrazio per questo, e li invito a perseverare a tutto ciò.

Padre, Padre, Padre, manda il tuo Santo Spirito di amore, di pace, di fratellanza, di perseveranza. Padre, soffia con potenza su di loro; Padre, accogli le loro suppliche. Grazie Padre, alla tua infinita misericordia, amore e perdono che hai per tutti i tuoi figli. Grazie, di aver risposto a questa mia chiamata. E, come Madre, mi unisco alla benedizione all’amore di mio Figlio, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Ripeto, in questo periodo, saremo accanto a tutti i nostri figli che soffrono nel dolore, nell’angoscia, nella solitudine. Saremo al loro fianco, giorno dopo giorno, grazie, grazie, grazie figliuoli. Perseverate, amate, perdonate e l’impegno a farsi prossimo, grazie, grazie.”

Dopo queste parole, la vergine Madre pregava con il volto e le mani rivolte al cielo. Poi ha aggiunto le seguenti parole:“Vi abbraccio con immenso amore di Madre, grazie!”

Quando Michelino si è ripreso dall’estasi ha detto che la Vergine Maria aveva un volto triste e che ha pianto, in modo continuo, dal momento in cui ha pronunciato le seguenti parole: - Cari ragazze e ragazzi, vi prego…-    fino al termine del messaggio. Un pianto forte, intenso, fino all’ultima parola. Le lacrime scendevano lungo la veste fino ai piedi. Quando Michelino si è ripreso dall’estasi, ha iniziato, con gli altri, la preghiera del Settenario per i defunti, ma la sua mente ricorreva sempre alle lacrime che la Vergine Maria aveva versato fino ai piedi. Così, spinto da qualcosa, si è inginocchiato di nuovo a terra ed ha constatato con grande dolore e stupore che proprio in quel punto del pavimento, dove la Vergine aveva poggiato i piedi, c’erano gocce di lacrime ben visibili. Al tatto, ha percepito che fossero di sostanza più consistente, dense, rispetto alla percezione che si ha quando si tocca l’acqua. Infatti, Michelino ha spiegato che le sue dita erano, in qualche modo, pregne di questo liquido. Anche la moglie che era presente ha potuto toccare con le mani le lacrime che erano cadute sul pavimento. Dopodiché, lui ha pensato di raccogliere queste lacrime in un fazzoletto.