Sabato 4 aprile 2020 - Messaggio straordinario della Beata Vergine Maria, spiegazione: della visione dell’11/03/2020 e del secondo segreto che Michelino ha ricevuto dalla Vergine (MI).
Michelino, subito dopo la recita del S. Rosario, Iniziato alle ore 11:00, insieme a sua moglie e, in comunicazione tramite Whatsapp, con i cognati Rita e Salvatore, Darika sua figlia e gli amici Antonio ed Elisabetta, si è inginocchiato, era in estasi e davanti a lui è apparsa la Vergine Maria (12:10 circa). La cara Madre indossava la veste bianca e il manto rosso, reggeva nella mano destra la corona bianca del Rosario. Aveva le mani e lo sguardo verso il cielo. Michelino ha sentito, prima dell’apparizione, un peso dentro come un impedimento che è subito svanito appena è apparsa la Vergine. Questa volta, la Madre è stata in preghiera più tempo del solito, dopodiché, ha lasciato il seguente Messaggio:
“Cari figli, grazie all’infinita bontà, misericordia e perdono di Dio Padre Onnipotente, eccomi, eccomi a rendere grazie a tutti i nostri figli che, giorno dopo giorno, donano preghiere, accolgono l’amore dei propri fratelli e sorelle, che vivono nel dolore e nella sofferenza. Rendo grazie, a tutti i nostri pastori che donano speranza, amore, conforto ai propri fedeli. Li invito a perseverare a tutto ciò. A te, figliuolo, mio Figlio, ha voluto mostrare la luce in ogni parte della Terra, una luce che giorno dopo giorno, la dona con tanto amore su tutti i nostri figli. L’invito di oggi, in questa mia venuta straordinaria, ad accettare questa luce! E’ una luce che passa giorno dopo giorno, su tutti i popoli della Terra, ma il cuore dei nostri figli, affaticati da ciò che li circonda, sono pochi che accolgono questa luce nel proprio cuore. Cari figli, l’umanità sta vivendo un momento di dolore, di sofferenza, oggi, in modo particolare, vogliamo donare ai nostri figli che hanno perso i propri cari, i propri affetti su questa Terra, vogliamo donare un abbraccio. Noi gli saremo accanto, ad uno ad uno. L’invito di oggi, è di accogliere, nel dolore, il Santo Spirito di mio Figlio, la sua luce nei loro cuori e un giorno ognuno ritroverà i propri cari per l’eternità. La misericordia di Dio Padre Onnipotente, li ha salvati ad uno ad uno. Invito, tutti i nostri figli ad accogliere il dono della vita, vi prego, vi prego figliuoli, vi prego, impegniamoci a tenere lontano ciò che è male, ciò che è peccato, ciò che vi opprime. Figliuoli, invito, a fare il proposito, a non cadere nel peccato, a ciò che è male! L’umanità, oggi, vive queste sofferenze, non si chiede:- Perché tutto questo?- Invito alla riflessione, invito all’amore, invito a farvi prossimo, invito ad accogliere il dono della vita. (Lungo silenzio della Vergine e lacrime sul suo volto).
A te, figliuolo, che fino ad oggi, hai portato, nel tuo cuore, questo dolore per l’umanità intera, ti rendo grazie. Tu, figliuolo, il tuo cuore è ancora appesantito, ma tutto ciò che è seguito di questo, , oggi, posso dirti, non andrà oltre a ciò che tu porti nel cuore, che mio Figlio ti ha mostrato. Grazie alla misericordia di Dio Padre Onnipotente e grazie a tutti i figli che hanno aperto il cuore all’amore di mio Figlio, tutto ciò riuscirà a fermarlo. Cari figliuoli, invito, a partire da oggi, per due mesi, tutte le preghiere che i nostri figli doneranno con amore, con sincerità, vi prego, l’intenzione esclusivamente per la pace, per la pace tra i capi di Stato e tutti i popoli e a tutti gli operatori sanitari, a questi nostri figli che si donano tutto per tutti, invocate il Santo Spirito di Dio Padre Onnipotente su loro e sulla pace dei popoli. Al termine di questi due mesi, nel Santo Rosario, il primo mistero, la prima decina della corona, dedicata esclusivamente per la pace e per gli operatori sanitari e tutti gli altri rimarranno invariati. Rendo grazie, per questo. Invito alla prudenza, vi prego, invito alla catena della preghiera, invito alla fratellanza, al rispetto, a togliere dai vostri cuori ogni giudizio. Figliuoli, solo così, ne usciremo con una grande vittoria, con l’amore! Invito, in questi prossimi giorni, per la Passione di mio Figlio e la sua Resurrezione, all’umiltà, al pentimento e a non togliere lo sguardo dalla croce, a meditarla. Grazie figliuoli, di aver risposto a questa mia chiamata. Vi amo con immenso amore; vi saremo vicini, ad uno ad uno. Figliuoli, abbracciate ciò che è amore, soprattutto nei momenti di sconforto e di solitudine. Dove c’è solitudine e sconforto, c’è accanto mio Figlio. Grazie, grazie.”
La Vergine Maria, durante il silenzio, ha continuato a pregare, poi ha lasciato le ultime parole.
“Figliuoli, amate e perdonate e perseverate a cercare l’amore. Grazie”.
Il veggente ha spiegato che la Vergine Madre ha versato qualche lacrima nel momento in cui si è rivolta a lui. Secondo la sua percezione erano lacrime di commozione, poi, fino al termine del messaggio non ha più pianto. Inoltre, ha detto che il secondo segreto rivelatogli dalla Vergine qualche anno fa, questo peso che ha portato nel cuore per tutta l’umanità, riguarda una conseguenza ben più grave del coronavirus che in questo momento sta facendo molte vittime.
Mercoledì 8 aprile 2020 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI).
Michelino, era in preghiera, a casa, con sua moglie e, tramite whatsapp, con Darika sua figlia, i cognati Rita e Salvatore e gli amici Elisabetta e Antonio e quasi al termine della preghiera, prima del settenario per le anime dei defunti, ha avuto l’apparizione della Beata Vergine. La Vergine è stata in preghiera, per un breve momento, dopodiché ha lasciato le seguenti parole:
“Cari figli, grazie all’infinita misericordia, perdono, di Dio Padre Onnipotente, eccomi, eccomi a rendere grazie, a tutti i nostri figli che, giorno dopo giorno, donano preghiere con amore. In modo particolare, rendo grazie, ai nostri figli che vivono nel dolore. Sono tanti, i nostri figli che, giorno dopo giorno, aprono il cuore all’amore e alla luce di mio Figlio. Li invito, a perseverare, a questo impegno. Rinnovo, a tutti i nostri figli che sono nel dolore, e sono tanti, all’impegno a cercare questo amore, la LUCE! Vi prego, noi, saremo accanto a voi. Nel dolore, ci uniamo con tanto amore. Rinnovo l'invito, in questi giorni, a chiedere, a mio Figlio, il perdono per tutto ciò che portate nei vostri cuori. Un invito a chiedere perdono che per tanti anni, cari figli, si è seguito tutto ciò che è denaro. Invito alla riflessione: - Quante volte, in questi anni, ci siamo accorti dei fratelli e sorelle che vivono nel bisogno? Quante volte, ci siamo resi conto dei fratelli e sorelle che vivono nell'umiltà? Dei fratelli e sorelle che producono, coltivano, ciò che la natura dona? Il vostro sguardo è stato sempre sulla corsa nel tempo: il denaro, lo sperpero, abbandonando tutte le radici; il rispetto per la famiglia; a non accorgersi di cosa c'è intorno a voi. Non l'avete mai pensato… ai bambini a cui manca il cibo, il vestire. Tutto ciò che per l'uomo è scomodo, è stato messo da parte! Cari figli, invito, ognuno di voi, nella propria Confessione, a riflettere: durante il percorso della vostra vita, quante, di queste mancanze sono avvenute. Tanti di voi, cari figli, il benessere ha distrutto i valori, i valori dell'uomo, i valori dell'ambiente. Tanto, lo sperpero, il peccato che si accumula nei vostri cuori, giorno dopo giorno, senza rendersi conto. Ecco, figliuoli, vi invito, in questi giorni, a questo esame di coscienza. Liberatevi da questi pesi che vengono accantonati nell’uomo e da pochi vengono confessati. Ecco, figlioli, vi prego: no, alle corse inutili; si, ai valori. Ecco, se oggi ci troviamo nell’angoscia, nella paura, nelle difficoltà e nel dolore. Invito all'amore, al perdono e ai valori della terra, che vi portano cibo sulle vostre tavole. Rendo grazie, a tutti i nostri figli che, ancora oggi, portano questi valori che la terra gli dona: alle coltivazioni, al rispetto, al sudore, che donano giorno dopo giorno. Poco, il conforto verso di loro. Noi, vi saremo vicino, ad uno ad uno. Rendo grazie, a tutti i nostri figli che donano la vita, per l'aiuto dei propri fratelli e sorelle. Cari figli, invito, a seguire, tutto ciò che vi è stato detto, tutto ciò che mio Figlio dona su questa terra. Figliuoli, invito alla catena della preghiera; rendo grazie, per questo! Ce la possiamo fare a essere tutti vittoriosi. Vi prego, perseverate, amate e perdonate. Grazie, grazie, grazie, di aver risposto a questa mia chiamata. Padre, Padre, manda il tuo Santo Spirito di amore, di perdono, di fiducia in Te; manda il tuo Santo Spirito di fiducia, mandalo con potenza, soffia su di loro; allontana ogni male, ogni insidia su tutti i tuoi figli. Grazie Padre! Io, mi unisco alla benedizione di mio Figlio con amore di Madre, nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Figliuoli, con il dolore e sofferenza dell'umanità intera, vi rendo grazie. Tante, sono le grazie che mio Figlio dona, giorno dopo giorno, ai suoi figli. Grazie, grazie, grazie.” Invito a lodare, a ringraziare Dio Padre misericordioso per la sua bontà e il suo amore. Lodatelo e ringraziatelo. Con amore di Madre mi unisco al vostro dolore. Grazie”.
La Vergine Madre, dopo il messaggio, è rimasta in preghiera volgendo lo sguardo e le mani verso il Cielo.
Domenica di Pasqua 12 aprile 2020 - Coro degli Angeli (MI).
Il pomeriggio del 12 aprile 2020, giorno di Pasqua, Michelino con la moglie Teresa e un gruppo di preghiera, in comunicazione tramite whatsapp, si sono riuniti in preghiera e hanno recitato la Coroncina della Divina Misericordia e il settenario per le anime dei defunti. Avevano iniziato a recitare la preghiera per i defunti e Michelino, dopo pochi istanti, è andato in estasi per lungo tempo. Ha ricevuto dal Cielo il dono di poter ascoltare il Coro degli Angeli. Il canto di lode proveniva da una moltitudine di angeli, ma si sentivano in modo particolarmente intenso i suoni di alcuni strumenti che a suo parere si distinguevano dagli altri perché erano simili a quelli di tante trombe.
Mercoledì 22 aprile 2020 - Messaggio della Beata Vergine Maria e spiegazione della visione avuta il 27/3/2020, durante la preghiera URBI ET ORBI di Papa Francesco in S. Pietro (MI).
Michelino e la moglie Teresa si sono messi in comunicazione, tramite whatsapp, con la figlia Darika, i cognati Rita e Salvatore e gli amici Elisabetta e Antonio, per recitare il S. Rosario. Subito dopo la Coroncina della Divina Misericordia, Michelino, ha sentito, come sempre, un profumo intenso. Dopo un pò è apparsa la Vergine Maria illuminata da un fascio di luce splendente. La cara Madre era in preghiera, indossava la veste bianca, il manto rosso ed era a piedi nudi, con le dita ben visibili e reggeva nella mano destra la corona bianca del Rosario. Dopo qualche istante ha lasciato le seguenti parole:
“Cari figli, grazie all’infinita bontà, amore, misericordia e perdono di Dio Padre Onnipotente, eccomi, eccomi a rendere grazie, in modo particolare, a tutti gli operatori di pace, a tutti i nostri figli che, di ora in ora, sono vicini ai fratelli e sorelle nella pienezza della sofferenza. Vi rendo grazie, per questo. E grazie a tutti i nostri figli, all’impegno, alla perseveranza, alla preghiera, vi prego figliuoli, vi invito a continuare con tanto amore. Cari figli, rinnovo l’invito alla prudenza, a ciò che l’umanità sta attraversando. In modo particolare, in questo periodo, la nostra vicinanza e il nostro amore è presente a tutti i nostri figli che soffrono nel dolore, nella solitudine. Invito, a perseverare all’amore, ad aprire i propri cuori al Santo Spirito di mio Figlio. Rinnovo, che tutti i nostri figli che hanno lasciato la vita terrena in questo periodo, Dio Padre Onnipotente li ha salvati, ad uno ad uno. Un giorno godrete la vita eterna, il raggiungimento del proprio sangue. Lodate e ringraziate Dio Padre Onnipotente per la sua misericordia.
A te, figliuolo, ti è stato mostrato tre particole di pane insieme con la Croce, ecco la Santa Trinità, il pane spezzato che mio Figlio ha lasciato per tutta l’umanità, per tutte le generazioni del passato, del presente e del futuro, caricandosi del peso della Croce con grande dolore per redimere tutta l’umanità.
Cari figli, rinnovo l’invito, ogni qualvolta che vi accostate all’altare a ricevere il Corpo Eucaristico di mio Figlio, vi prego, se avete nel vostro cuore da perdonare un fratello, una sorella, un figlio, un padre, una madre, qualsiasi esso sia, vi prego, fatelo prima di prendere la purezza di mio Figlio, del Santo Spirito. Apritevi a questa luce, a questa misericordia, all’amore! Un pane spezzato per la salvezza dell’umanità, donato con tanto amore, vi prego di accoglierlo con tanto amore.
Cari figliuoli, cari ragazze e ragazzi, vi prego, a lasciare ciò che è tenebra, impegnatevi a questo amore, alla luce per la salvezza di tutti, a non andare incontro alle sofferenze. Cari figliuoli, l’umanità è piena di peccato. Questi inviti di Madre, di Padre sono per aiutarvi a vivere sereni su questa terra, vi prego ascoltate, ascoltate le parole di mio Figlio donate con tanto amore. Solo con l’amore, con il perdono, la misericordia e l’impegno a farsi prossimo, all’amore per la Natura, solo così possiamo fermare tutto ciò che è peccato, tutto ciò che è sofferenza, tutto ciò che è previsto. Figliuoli, non esitate a queste parole, non aspettate quando sarà troppo tardi. Vi prego, queste parole donate da mio Figlio per mia intercessione giungono all’umanità con tanto dolore, con tanto amore e con tante lacrime per la sofferenza dell’umanità. Mio Figlio dona queste parole, accettatele vi prego, per il bene dell’umanità e per la salvezza eterna.
Rinnovo, il grazie a tutti i nostri pastori che, in questo periodo di buio, portano amore e speranza ai propri fedeli, li ringrazio per questo, e li invito a perseverare a tutto ciò.
Padre, Padre, Padre, manda il tuo Santo Spirito di amore, di pace, di fratellanza, di perseveranza. Padre, soffia con potenza su di loro; Padre, accogli le loro suppliche. Grazie Padre, alla tua infinita misericordia, amore e perdono che hai per tutti i tuoi figli. Grazie, di aver risposto a questa mia chiamata. E, come Madre, mi unisco alla benedizione all’amore di mio Figlio, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Ripeto, in questo periodo, saremo accanto a tutti i nostri figli che soffrono nel dolore, nell’angoscia, nella solitudine. Saremo al loro fianco, giorno dopo giorno, grazie, grazie, grazie figliuoli. Perseverate, amate, perdonate e l’impegno a farsi prossimo, grazie, grazie.”
Dopo queste parole, la vergine Madre pregava con il volto e le mani rivolte al cielo. Poi ha aggiunto le seguenti parole:“Vi abbraccio con immenso amore di Madre, grazie!”
Quando Michelino si è ripreso dall’estasi ha detto che la Vergine Maria aveva un volto triste e che ha pianto, in modo continuo, dal momento in cui ha pronunciato le seguenti parole: - Cari ragazze e ragazzi, vi prego…- fino al termine del messaggio. Un pianto forte, intenso, fino all’ultima parola. Le lacrime scendevano lungo la veste fino ai piedi. Quando Michelino si è ripreso dall’estasi, ha iniziato, con gli altri, la preghiera del Settenario per i defunti, ma la sua mente ricorreva sempre alle lacrime che la Vergine Maria aveva versato fino ai piedi. Così, spinto da qualcosa, si è inginocchiato di nuovo a terra ed ha constatato con grande dolore e stupore che proprio in quel punto del pavimento, dove la Vergine aveva poggiato i piedi, c’erano gocce di lacrime ben visibili. Al tatto, ha percepito che fossero di sostanza più consistente, dense, rispetto alla percezione che si ha quando si tocca l’acqua. Infatti, Michelino ha spiegato che le sue dita erano, in qualche modo, pregne di questo liquido. Anche la moglie che era presente ha potuto toccare con le mani le lacrime che erano cadute sul pavimento. Dopodiché, lui ha pensato di raccogliere queste lacrime in un fazzoletto.