2024

Questo sito, in conformità ai decreti di Urbano VIII e alle direttive del concilio Vaticano II, non intende in alcun modo prevenire il giudizio della Chiesa sull'autenticità soprannaturale dei fatti e dei messaggi presentati ma con semplicità vuole essere un invito a credere in Dio Padre Onnipotente e ad avere fede. Le parole “apparizioni”, “messaggi”, “visioni” e simili hanno qui semplice valore di attestazione umana.

Sabato 13 aprile 2024 - Visione della Beata Vergine Maria e Coro degli angeli -  M. S. Onofrio - Agnone (IS)

Il 13 aprile 2024, Michelino è salito sul Monte S. Onofrio in forma privata insieme ad alcuni parenti, alle ore 4:00 del mattino riperccorendo, la via Crucis. Giunto in cima al Monte e dopo aver salutato la grande Croce, è entrato in chiesa, poi insieme agli altri ha recitato le preghiere del settenario per i defunti. Erano le 6:40 quando si è inginocchiato accanto al presepe sul lato destro dell’altare, era in estasi, piegato su se stesso, con la testa tra le mani fino a toccare il pavimento. É rimasto così per più di 15 minuti poi si è accasciato a terra ed è rimasto in quella posizione per lungo tempo, altri 15 minuti circa. Quando ha aperto gli occhi, ha detto di aver avuto una bellissima visione. La vergine ha mostrato a Michelino quando apparirà nella “Casa di preghiera per la salvezza delle anime del Purgatorio”, il punto preciso e come apparirà. La Vergine nella visione è apparsa con suo Figlio sulle braccia, entrambi indossavano vesti in oro e una corona sulla testa. Erano avvolti da una luce sfolgorante, splendente. La Beata Vergine occupava lo spazio proprio davanti all’altare con i piedi che poggiavano su un tappeto rosso che partiva dalle piastrelle poste all’ingresso della Casa di Preghiera fino ai piedi dell’altare. In piedi, sul tappeto rosso, di fronte alla Vergine c’era Michelino. Dopo la visione della santa Madre e di suo Figlio, il veggente ha avuto il dono di ascoltare il Coro degli Angeli. Bellissimo suono e voci di angeliche, fini e armoniose. Lui ha detto che sembravano voci di angeli bimbi. 

Domenica 14 aprile 2024 - Coro degli angeli - M. S. Onofrio - Agnone (IS)

Per il terzo giorno consecutivo, Michelino insieme ad alcuni parenti, è salito in preghiera sul Santo Monte alle ore 4:00, ripercorrendo il Calvario di nostro Signore Gesù Cristo. Giunto davanti al piccolo presepe, sulla sinistra del sentiero, prima della 9^ stazione, si è fermato; è rimasto in piedi per qualche minuto, poi si è inginocchiato con la testa fra le mani, curvo su se stesso fino a toccare il suolo con la fronte. Dopo quindici minuti circa si è accasciato a terra e aveva il corpo adagiato su un fianco. Si è girato tre volte di scatto con gli occhi aperti verso il cielo. Quando si è ripreso il veggente ha detto di aver ricevuto di nuovo il dono dell’ascolto del Coro degli Angeli. Questa volta lo ha percepito più musicale rispetto al canto ascoltato il giorno precedente. Si sentivano molto di più gli strumenti rispetto alle voci. Il suono era intenso. Oltre a questo bellissimo particolare ce n’è stato un altro. Quando si è girato di scatto con lo sguardo al cielo ha visto per pochi secondi, per ben tre volte, la stella cometa proprio in quella parte del cielo che si trovava in direzione del presepe sottostante. Ha detto che la stella cometa era di un giallo con una luce particolare, un colore vivo, luminoso che secondo Michelino non esiste sulla terra.