Mercoledì 11 settembre 2024 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI)
Dopo la recita del S. Rosario, Michelino era in piedi, in estasi, assente alla realtà circostante, erano le ore 22:10. Ha sentito un profumo intenso e dopo pochi istanti si è inginocchiato di colpo. Ad attenderlo, proprio davanti a lui, c’era la Vergine Maria in preghiera con le mani giunte. Occupava il lato destro del piccolo altare. Aveva il manto rosso e la veste bianca; reggeva sulla mano destra la corona bianca. Era a piedi nudi come sempre. E’ rimasta così per un pò di tempo poi ha lasciato le seguenti parole:
“Cari figli, grazie all’infinita bontà, amore, misericordia e perdono di Dio Padre Onnipotente, eccomi. In questo tempo, invito, tutti i nostri figli, che faticano ad accogliere il Santo Spirito di mio Figlio, ad accogliere la Parola e l’amore di mio Figlio, l’invito di questa sera: a credere in noi; a credere in mio Figlio; ad accostarsi ai Sacramenti; a svuotare il proprio cuore dal peso del peccato. Figlioli, ce la possiamo ancora fare ad alleviare la sofferenza che tanti dei nostri figli vivono con l’angoscia: a far regnare l’amore, la pace, ad alleviare l’odio. Vi prego figlioli, vi invito ad ascoltare e meditare queste parole, questi inviti che, per mia intercessione, mio Figlio manda su questa terra. Presto queste grazie finiranno! Rendo grazie a tutti i nostri figli che vivono, nel proprio cuore, con il Santo Spirito di mio Figlio giorno dopo giorno e donano opere di carità, d’amore, ai fratelli e sorelle e a tutti i portatori di pace. E un grazie particolare lo dono a tutti i ragazzi, fanciulli e fanciulle, che hanno aperto il proprio cuore all’amore di mio Figlio. Li rendo grazie ad uno ad uno. Li invito a perseverare all’annuncio, all’annuncio della Parola di mio Figlio, al suo amore. Li rendo grazie per questo. Rinnovo l’invito a tutte le giovani famiglie alla decina del santo Rosario per i propri figli; vi prego! Vi prego, non sottovalutate queste parole, questi inviti, per il bene delle generazioni future. Cari figli, in questo tempo, invito a digiunare il mercoledì con i giudizi, con la tecnologia e tutto ciò che è superfluo della giornata e non indispensabile della giornata. Invito a digiunare il venerdì a tutti i nostri figli, che non hanno problemi di salute, a pane e acqua, in riparazione dei peccati mortali e in riparazione per la sofferenza che dovrà affrontare l’umanità. Vi prego, vi dono queste parole, questo invito, con il cuore afflitto, con un cuore di Madre che ama immensamente i propri figli senza fine. A te figliolo, tolgo un altro peso dal tuo cuore, come ti era già stato mostrato in visione nel tempo passato: in questo viaggio apostolico del Santo Padre era previsto l’attentato a lui e alcuni dei suoi collaboratori, uomini di annuncio della Parola di mio Figlio. E ringrazio alle preghiere donate da tutti i nostri figli e la potenza di Dio Padre Onnipotente che non ha permesso tutto ciò. Lodate, ringraziate Dio Padre Onnipotente alle sue opere. Rinnovo l’invito a continuare le preghiere con le intenzioni da noi annunciate. Vi rendo grazie per questo ascolto, alla vostra perseveranza e a tutto ciò che donate. Rinnovo l’invito a perseverare a tutto ciò fino all’estremità delle vostre forze per il bene di tutta l’umanità. Grazie di aver risposto a questa mia chiamata. Padre, Padre, manda il tuo Santo Spirito d’amore, di annuncio della tua Parola: il Santo Spirito di perdono, di fratellanza. Padre, soffia con potenza su tutti i tuoi figli, soffia il tuo Santo Spirito. Cari figli, invito al perdono; vi prego, invito a vivere liberi dal peccato nel vostro cuore; invito a non sperperare perché tutto ciò che oggi viene sperperato, un tempo, vi potrebbe essere utile. Grazie, grazie Padre. Io come Madre, con il cuore addolorato per la sofferenza e l’indifferenza di tanti dei nostri figli, mi unisco alla benedizione di mio Figlio, nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Mi farò vicino a tutti i nostri figli che vivono nelle sofferenza del corpo e dello spirito, a tutti i nostri figli che vivono l’ultima ora terrena. E, con il mio amore di Madre, rendo grazie a tutti i nostri figli, grazie, grazie, grazie”.
La Vergine Maria, durante il silenzio, è rimasta ancora un pò di tempo in preghiera, dopodiché ha teso le mani sui fedeli presenti in segno di benedizione ed è scomparsa lasciando una scia di luce luminosissima. Michelino ha detto che la B. V. Maria ha pianto dal momento in cui ha parlato del digiuno. Il pianto si è protratto fino al momento della sua scomparsa. Il veggente si è accasciato a terra nel riposo alle ore 22:30 circa, ed è rimasto piegato su un fianco girandosi per ben tre volte di scatto, in posizione supina e con lo sguardo verso l’alto. Dopo quindici minuti circa si è ripreso, e ha detto che l’attentato al Papa e ai suoi collaboratori era un momento doloroso che custodiva nel proprio cuore da un pò di anni. Secondo quanto ha riferito, tutto ciò, faceva parte del terzo segreto.