Michelino Marcovecchio è nato ad Agnone, ha il diploma di V elementare e ha vissuto tra i monti agnonesi come contadino, fino all'età di 16 anni, per poi iniziare a Milano la professione di cuoco, che tuttora svolge con dedizione e sacrificio.
Livia Casciano, suocera di Michelino Marcovecchio, è nata ad Agnone (IS) l'1 Febbraio 1922 ed ha terminato la sua vita sulla terra il 14 luglio 2009, ad Agnone, all'età di 87 anni. Sposa di Guido Casciano, madre di otto figli e donna di grande fede, ha sempre vissuto e lavorato gestendo una trattoria famigliare a pochi chilometri da Agnone, sulla riva del fiume Verrino.
IL SOGNO
Tutto è iniziato nella notte tra il 16-17 ottobre 2009, tre mesi dopo la morte di Livia Casciano, quando Michelino sogna, per la prima volta dopo la sua morte, sua suocera. Un sogno così nitido tanto da sembrare reale che Michelino racconta stupito di non aver mai fatto un sogno così in vita sua e ancora oggi, a distanza di tempo, lo ricorda chiaramente.
Successivamente a questo sogno Michelino, dal 27 ottobre 2009, ha iniziato a ricevere messaggi attraverso la voce della defunta suocera Livia Casciano. Fin dal primo messaggio Livia ha tranquillizzato Michelino spiegandogli che la sua anima è nel Regno dei Cieli e che con il permesso del Signore, lui riusciva a sentire la sua voce tramite il suo Angelo Custode e gli ha chiesto di recitare ogni sera 5 Pater, 5 Ave, 5 Gloria, 5 Angelo di Dio ,5 Eterno riposo come ringraziamento del dono che stava ricevendo.
I messaggi dal cielo sono fin da subito un chiaro invito alla conversione del cuore, a credere fermamente che Dio esiste, a partecipare alle Sante Messe, ad accostarsi al sacramento della confessione e a prendere in mano la corona del S. Rosario.
“Di Padre ce ne è uno solo: l’Onnipotente di tutte le anime. Aprite il cuore a Dio (…) E’ una cosa” grande da conquistare” la vita eterna; non sottovalutatela, non scherzateci sopra.” (Messaggio Livia Casciano, 17 dicembre 2009).
IN VIAGGIO VERSO MEDJUGORJE
L’1 febbraio 2010 il Signore attraverso la voce di Livia invita la famiglia di Michelino a recarsi nella terra dove dal 1981 la Vergine Maria appare: Medjugorje, paesino della Bosnia Erzegovina.
“L’Onnipotente vi invita entro questo anno ad andare a trovare la Santissima Vergine Maria nella terra in cui viene a trovarvi. Sarà una cosa grande. Andate nei giorni in cui la Santissima Vergine Maria appare” (Messaggio Livia Casciano, 1 febbraio 2010).
A seguito di questo invito, durante il mese di febbraio 2010, Michelino alla fine del S. Rosario, recitato ogni giorno insieme alla famiglia, inizia ad avere per pochi istanti la visione ad occhi chiusi del volto della Santissima Vergine Maria. Questo avvenne più volte fino al 29 marzo 2010 quando per la prima volta Michelino ha l’apparizione della Vergine Maria a figura intera vicino al tabernacolo in una chiesa vicino casa dove era solito andare a pregare con sua moglie.
“La Santissima Vergine Maria è apparsa con il velo celeste, la veste bianca, i piedi scalzi, le mani giunte in preghiera, la corona del Santo Rosario bianca nella mano destra e le lacrime le scivolavano sul viso. Dopo qualche minuto ha aperto le mani, ha mandato un bacio verso di noi con la mano destra, ha fatto un inchino ed è scomparsa. Sembrava avere poco più di venti anni e quando è apparsa non era avvolta da nessuna luce, ma è apparsa come una donna in carne ed ossa davanti a me.” (descrizione di Michelino).
Le visioni del volto della Vergine si sono poi ripetute, sempre in occasione di momenti di preghiera del S. Rosario.
La prima volta che Michelino ha udito la voce della Vergine Maria è stato a Medjugorje, sulla collina delle apparizioni, Podbrdo, dove apparendo agli occhi di Michelino lasciò il seguente breve messaggio:
“Figli miei convertitevi, convertitevi, convertitevi.” (Medjugorje, 26 luglio 2010).
Qui a Medjugorje per la prima volta insieme all’apparizione della Vergine Maria Michelino ha l’apparizione dell’anima della defunta suocera Livia Casciano al fianco della Vergine Madre.
“L’anima di Livia aveva sembianze interamente umane. Era vestita con una tunica grigia, piedi scalzi, mani scoperte ben visibili, capelli corti bianchi, un viso giovane. Gli avrei dato non più di 40/45 anni. Un viso sereno e commosso.” (descrizione di Michelino).
Nel 2011 le apparizioni della Vergine Maria e le comunicazioni dell’anima di Livia Casciano a Michelino sono continuate con un appello graduale, sempre più forte, ad annunciare queste parole per aiutare più persone possibili a camminare nel Signore, a ricevere i Sacramenti della Confessione e Comunione, a recitare il S. Rosario, a credere sul serio nella vita oltre la morte per la salvezza della propria anima e per aiutare i defunti con le preghiere e i suffragi.
L’INVITO A SALIRE SUL MONTE SANT’ONOFRIO
Nel giugno 2011 giunge dal cielo attraverso la Beata Vergine Maria e l’anima di Livia Casciano la richiesta del Signore di realizzare una Via Crucis su un monte indicato: il Monte S. Onofrio ad Agnone.
"Vostro Padre Celeste vi vuole indicare il luogo dove andare. Vi farà sorridere. Il vostro Padre Celeste ha scelto questo posto per aiutarli, per essere più possibile vicino a loro che vengono e a coloro che vogliono tornare. Sarà sul monte Sant’Onofrio, lì troverete una Croce. Mi raccomando che non diventi un luogo di ristoro, che diventi un luogo di preghiera. Vostro Padre Celeste lo desidererebbe, che si creasse in quel luogo una Via Crucis. Scegliete un punto più comodo, che tutti ci possono accedere. Vi basta una piccola Croce di legno. Se è possibile questa Croce fatela portare a chiunque è più lontano dal nostro Dio. Non potete immaginare le preghiere il bene che fanno qui sopra, danno un grande aiuto quassù oltre che a fare un grande bene a voi. Ci sono anime a cui nessuno pensa, se nessuno ci pensa rimarranno sempre dove sono. Questo è importante: le preghiere dovete insegnarle ai vostri figli. Dovete imparare l’importanza delle preghiere per conquistare la vita eterna e aiutare chi ha bisogno. Fate con calma, fate un grande onore al Signore se riuscite a fare la Via Crucis. Cercate di portare i più bisognosi." (Messaggio Livia Casciano, 1 giugno 2011)
Accolta la decisione divina di realizzare una Via Crucis sul Monte S. Onofrio ad Agnone, Michelino e la sua famiglia con stupore nei giorni successivi scoprono che su quel monte un gruppo di uomini con le loro famiglie, guidati dal parroco, avevano già edificato da qualche tempo una grande Croce, un altare in pietra e una piccola edicola con una statua della Madonna. Così si è scelto di salire sul monte S. Onofrio in preghiera ripercorrendo per la prima volta le stazioni della Via Crucis di nostro Signore l’8 agosto 2011.
Lunedì 8 agosto 2011, per la prima volta sul Monte S. Onofrio, in cima, ai piedi della Croce, sono apparse agli occhi di Michelino la Beata Vergine Maria e l'anima di Livia Casciano.
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