La Vergine Maria è vicina con amore materno a tutti i malati e i sofferenti nel corpo e nell’anima.
“La Vergine Madre Maria ama tutti voi dal più piccolo al più grande, ama tutti i figli del mondo; ha un riguardo particolare sui bambini, sui ragazzi, sui malati, sui sofferenti.” (Messaggio Livia Casciano, 1 agosto 2012)
Ricorda a ogni suo figlio che dove c’è sofferenza c’è Gesù.
“Figlioli, l’invito che vi faccio adesso, a voi figlioli, a tutti coloro che hanno un malato in casa, a tutti coloro che soffrono nel corpo e nell’anima, a tutti coloro che non hanno più la forza di stare in piedi, di camminare, vi prego non abbandonatemi e non dimenticate: dove c’è sofferenza, c’è mio Figlio.” (Messaggio Madonna, 8 maggio 2013)
Chiede con amore a tutti i figli di star vicino a chi soffre.
“Amateli più di quando non soffrivano e prendetevi cura di loro, non abbandonateli e per tutto questo ne sarete ricompensati.” (Messaggio Madonna, 8 maggio 2013)
Invita a non chiedere la guarigione del corpo bensì dell’anima. La Madonna sprona a riflettere come la guarigione dell’anima sia il dono più grande da chiedere e ricevere, poiché la sofferenza terrena è una briciola di pane in confronto alla sofferenza eterna. Solo con la conversione del cuore è possibile abbracciare la croce terrena e, da pesante renderla luminosa, per poi un giorno gioire nella Gloria di Dio.
“Tanti di voi cercano la guarigione del corpo, ma mio Figlio in questo periodo vuole la guarigione delle anime che sono tante che soffrono. Non dimenticate la sofferenza eterna è inspiegabile; per questo vi invito, fate ancora in tempo, a dire sì con il cuore a mio Figlio.” (Messaggio Madonna, S. Natale 2011)
“Quando venite a conoscenza di una persona, di un fratello, di una sorella gravemente malata, la prima cosa non dovete avere pensieri di chiedere la guarigione del corpo, aiutatela nella guarigione dell’anima, gli fate un grande dono.” (Messaggio Livia Casciano, 15 febbraio 2012)
“Figlioli, tanti di voi chiedono giorno dopo giorno le guarigioni del corpo. Vi prego, io e mio Figlio sappiamo tutto, la vostra sofferenza, i vostri problemi di ognuno di voi e noi comprendiamo le vostre sofferenze. Vi prego di ascoltare queste parole e di farle penetrare nel vostro cuore, che le anime che soffrono quassù sono tante e mio Figlio le vuole nella sua Gloria, e hanno bisogno del vostro aiuto. Vi prego, è importante. Ve lo ripeto ancora una volta, la sofferenza eterna è una sofferenza di bruciore, di calore. Solo un giorno lo potrete capire. Io vi comprendo che voi cercate la guarigione del corpo nel vedere i vostri cari soffrire. Figli miei, noi vi vogliamo aiutare, vogliamo prendere la vostra mano uno per uno, solo se voi lo vogliate.” (Messaggio Madonna, 12 settembre 2012)
Nell’anno 2014 la Vergine Maria ha rivolto l’invito a tutti i fedeli e ai gruppi di preghiera di recarsi la domenica presso le cappelle ospedaliere per la recita del S. Rosario per i sofferenti nel corpo e nell’anima.
“Figlioli, con mio Figlio tra le miei braccia, vi chiedo ancora una volta di impegnarvi a recarvi nelle case di mio Figlio ospedaliere. Sono tanti che arrivano quassù che non hanno mai conosciuto la Parola di mio Figlio, donandogli le preghiere possano alleviargli le sofferenze. Voglio rispondervi ad un’altra domanda che alcuni di voi vi siete posti: <<noi preghiamo per loro nelle nostre parrocchie e l’intenzione nelle nostre preghiere personali, non viene accolta lo stesso?>> Sì, figlioli, nulla va perso, ma recandovi lì con il Santo Rosario per loro, dove loro hanno la giacenza del letto di sofferenza, la potenza della preghiera viene raddoppiata e vi invito possibilmente di recarvi nel giorno della domenica, il giorno della Pasqua di mio Figlio. Grazie per questo ascolto." (Messaggio Madonna, 14 maggio 2014)
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