Mercoledì 29 ottobre 2014 – Messaggio della Beata Vergine Maria (MI)
Durante la recita delle preghiere per le anime del purgatorio, Michelino ha avuto la visione interiore della Beata Vergine Maria. La Madonna nella visione indossava la veste bianca, il manto rosso lungo fino ai piedi e teneva nella mano destra la corona bianca del S. Rosario. E’ stata in preghiera con le mani giunte, insieme a tutti i presenti, poi ha elevato le mani e lo sguardo verso l’alto. Terminata la visione, Michelino ha visto un arcobaleno che, partendo dal Crocifisso appeso sulla parete, lo ha spinto ad indietreggiare per creare spazio davanti a lui, dove è apparsa la Vergine Maria, così come descritta nella visione sopra riportata e ha detto:
“Cari figli, grazie all’infinita misericordia di Dio Padre l’Onnipotente, eccomi; eccomi a nome di mio Figlio a dirvi grazie. Non smetterò mai di ringraziare tutti i figli del mondo che credono in noi, che offrono sacrifici, amore a mio Figlio. Figlioli, chiedo a tutti i figli del mondo di sforzarsi a capire che noi ci siamo: mio Figlio non abbandona nessuno, ama tutti i propri figli con amore e soffre per loro. Soffre per le parole che attraverso la mia presenza sulla terra non viene capita; fa giungere parole sulla terra e in tutto il mondo, sui monti, nelle vostre case, ma i nostri figli continuano ad avere il cuore chiuso a non dare importanza a queste nostre parole. Il male gode per questo e invito tutti i pastori, tutti i superiori ai pastori a lasciare spazio alla preghiera, a non dare importanza se avviene sui monti, se avviene nella casa di mio Figlio o se avviene nelle proprie case; invito a vigilare che sia preghiera del cuore e di lasciar spazio. I nostri pastori sono consapevoli al giorno che siamo arrivati e tutto il male che in tutto il mondo avvolge i nostri figli giorno dopo giorno e rimangono nelle paure, rimangono nei propri pensieri, pur sapendo di sbagliare. L’invito che gli faccio a tutti i nostri pastori del mondo di lasciare la piena, la piena libertà ai nostri figli che si donano a noi con la preghiera. Vi ringrazio per questo: non è un rimprovero ma l’invito ad impegnarsi a capire ed avere piena fiducia senza aspettare cose visive ai loro occhi, perché questa non è fiducia a mio Figlio; vi prego ce ne è un estremo bisogno per il bene dell’umanità intera, per la salvezza dell’umanità intera. Ringrazio tutti coloro che in questi giorni raggiungeranno il Santo Monte, il Santo Monte che mio Figlio ha voluto istituire: percorso di dolore, percorso di fatica ma tanto il bene, i frutti che porta quassù; l’invito che faccio ancora una volta a tutti i nostri figli che raggiungono la Santa Croce del monte, vi prego fatelo con amore, con fiducia totale, senza dubbi, con la S. Messa, con i cuori puliti, con la S. Comunione, solo così questa vostra fatica è gradita a mio Figlio, di tutto ciò che voi gli chiedete sarà concesso. Non fate salite vane. Vi prego è un cuore di una Madre, queste parole ve le dona con amore. Sono tante che in questi giorni raggiungeranno la luce, la luce infinta, la pace, l’amore per l’eternità. Grazie figlioli, vi amo dal profondo del mio cuore e desidero giorno dopo giorno che i nostri figli conoscono l’amore di mio Figlio per la salvezza della propria anima. Figlioli, vi invito ancora una volta a perdonare, a essere più fratelli e sorelle: lasciate da parte l’orgoglio che avete nei vostri cuori, scacciatelo via, rispettatevi, siete uniti, noi saremo con voi. Grazie figlioli presenti e non presenti.” Dopo queste parole la Madonna ha steso le mani in segno di benedizione e ha detto: “O Padre nella tua infinita bontà, l’infinito amore che non hai mai smesso di donarti ai tuoi figli e giorno dopo giorno gli doni amore nella tua sofferenza, manda il tuo Santo Spirito, riempi i loro cuori, il tuo Santo Spirito. Padre rafforza i propri cuori, il tuo Santo Spirito, manda il tuo Santo Spirito di amore, manda il tuo Santo Spirito di forza sui tuoi figli sofferenti. Grazie Padre, grazie. Il mio amore materno lo stendo su tutti voi. Vi voglio bene, non lasciateci e siete forti e schiacciate il male quando si presenta davanti. Grazie, vi voglio bene. Ringrazio tutti questi pochi giovani che doneranno questo sacrificio di raggiungere la S. Croce. Grazie, vi voglio bene.” Dopo queste parole, la Vergine Maria ha fatto un inchino ed è scomparsa.
SALIAMO INSIEME SUL MONTE S. ONOFRIO: 1-2-3 NOVEMBRE 2014
Domenica 2 novembre 2014 – Visione della Beata Vergine Maria - Chiesa di S. Antonio Abate Agnone (IS)
Il 2 novembre, prima di salire sul monte S. Onofrio, il gruppo di fedeli ha partecipato alla S. messa presso la Chiesa di S. Antonio Abate alle ore 08.30. Durante la S. Messa, al momento della consacrazione Michelino ha visto la Vergine Maria sull’altare alla destra del sacerdote celebrante. La Madonna era vestita con la veste bianca e il manto rosso lungo fino ai piedi e teneva, con la mano destra, la corona del S. Rosario bianca. E’ stata qualche secondo in preghiera, poi ha teso le mani in segno di benedizione verso l’altare ed è stata lì così tutto il momento della consacrazione, la distribuzione dell’Eucaristia e la benedizione sacerdotale. Al termine della S Messa, il sacerdote celebrante ha benedetto un cesto di corone del S. Rosario. Al momento di questa benedizione, la Vergine Maria, presente sull’altare, si è girata verso i cesti contenti le corone con le mani tese in segno di benedizione e la visione è terminata.
Domenica 2 novembre 2014 – Messaggio della Beata Vergine Maria ai piedi del Monte S. Onofrio – Agnone (IS)
Domenica 2 novembre nella giornata dedicata ai defunti, un gruppo di fedeli è salito in preghiera sul monte s. Onofrio, guidati da alcuni fedeli laici. E’ stata compiuta una salita di due ore in preghiera ripercorrendo passo dopo passo le stazioni della Via Crucis di Gesù. Michelino, presente in Agnone quel giorno, per obbedienza non è salito sul monte ma si è recato in una chiesa a pregare alla presenza di Gesù nel tabernacolo.
Nel tardo pomeriggio, verso le ore 17.00, Michelino, spinto dal desiderio di salire in preghiera sul Monte S. Onofrio, si è recato in forma privata con pochi famigliari che lo hanno accompagnato per salire sul monte recitando il S. Rosario. Durante la recita del S. Rosario, in corrispondenza tra la seconda e la terza stazione, Michelino ha visto un arcobaleno che lo ha tirato fino al punto indicato dalla luce. Giunto nel punto indicato, Michelino si è inginocchiato e davanti a lui, ad aspettarlo, c'era la Vergine Maria. La Madonna è apparsa con il manto rosso e la veste bianca e la corona bianca del S. Rosario, è stata qualche istante in preghiera, ha fatto un inchino e ha detto:
“Cari figli, eccomi. Grazie all’infinita bontà e misericordia di Dio Padre Onnipotente, eccomi a dirvi grazie. Ringrazio a te figlio mio Michelino per aver seguito il tuo istinto e ringrazio a tutti voi qui presenti di essere qui. Figlio mio, mio Figlio ti ha voluto mostrare questo luogo, questa piccola grotta, una grotta da me tanto desiderata; e mio Figlio esaudisce questo mio desiderio per essere qui in questo momento ad indicarti il punto dove sorgerà questa piccola grotta. Un desiderio per tutti i sofferenti del corpo e dell’anima, per tutti i nostri figli che non possono raggiungere la Santa Croce. Un simbolo che invito a raggiungere a tutti i nostri figli che non credono i noi. Mio Figlio mi ha già mandato ai piedi di questo monte indicandovi quella croce, donandovi alcune parole e invitando tutti i nostri figli che sono lontano da noi e che non hanno desiderio di raggiungere il monte, non hanno il desiderio di recarsi nelle case di mio Figlio.” (la Vergine Maria qui fa riferimento alla I Croce della Via Crucis del Monte S. Onofrio, davanti alla quale il 7 luglio 2014 ha lasciato un breve messaggio che puoi trovare nelle raccolte dei messaggi sul sito internet o sui libretti).
“Ecco, questo mio desiderio è per tutti i nostri figli lontani, sofferenti nel corpo, nell’anima; li invito a raggiungermi davanti a questa grotta che sorgerà in questo punto: un punto scelto da me col consenso di mio Figlio. Un giorno che tutto questo avverrà, sarà questo il punto di riferimento per tutti i figli che adesso ho citato e l’invito che gli faccio è di non mancare a raggiungermi e di donare questo piccolo sacrificio; poi sarà mio Figlio a decidere cosa donargli. Figlio mio, il punto sarà questo e sarà mio Figlio a farti capire tutti i particolari come dovrà avvenire. Figlioli, ringrazio tutti voi che siete qua in questo momento, alla vostra volontà di recarvi ancora sulla Croce; il vostro pensiero e la vostra volontà è più di quanto che voi avete già fatto. Io vi ringrazio per questo, per questo vostro amore. Ringrazio tutti i figli che in questa giornata hanno donato oggi il loro sacrificio con amore, raggiungendo la Santa Croce. Li ringrazio davvero di cuore. Ringrazio ad uno ad uno ognuno che ha donato con il proprio cuore queste preghiere, è stato molto gradito a mio Figlio tutto ciò che oggi è avvenuto. Figlioli vi ricordo ancora una volta che in questi giorni di festa, grande è la festa nei Cieli. Tanto ringrazio Dio Padre Onnipotente che ha istituito questo monte e ringrazio voi, tutti i figli, per l’impegno, l’amore e la fatica che ognuno dei propri figli sta donando per tutto ciò che mio Figlio ha istituito ed è grande la ricompensa nei Cieli. Stanno festeggiando nella Gloria dei Cieli e stanno con mio Figlio: grande è il Regno dei Cieli. L’invito che faccio a tutti i figli di questa terra di chiedere a loro i vostri desideri, che loro vi potranno aiutare. E l’invito ancora che faccio a tutti i nostri figli, che hanno avuto l’esperienza di raggiungere la Santa Croce, di non stancarsi mai di annunciare, annunciate senza timore. Tante sono le anime che in questi giorni hanno raggiunto i Cieli; tanti in questi giorni sono quelli che sono saliti diretti nel Regno de Cieli, nella Gloria di Dio Padre l’Onnipotente. Voi già sapete delle porte aperte, perché grande è l’amore e la misericordia di Dio Padre l’Onnipotente per tutti i propri figli. Vi prego, mettete un piccolo paletto nel punto in cui ti indicherò figlio mio e l’indomani ci venga posizionata una piccola croce in legno fin quando tutto questo non si realizzerà.” La Vergine Maria ha indicato a Michelino il punto dove desidera che si realizzi quanto gli ha mostrato in visione l’8 ottobre 2014.
Poi ha detto: “Su questa grotta, come ti ho già mostrato, ci verrà posizionato un grande Crocifisso: non dimenticate figlioli che la Croce, il Crocifisso è sempre al centro di tutto. Adesso figlioli vi ringrazio ancora una volta per essere qui ad ascoltarmi, per accogliere queste mie parole, per l’impegno e la volontà di salire sulla Santa Croce. Figlioli vi ringrazio per questo. Vi chiedo di non raggiungere la Santa Croce, io percepisco la vostra stanchezza. Tu figlio mio, so che mi hai pensato tutto il giorno e questo tuo pensiero è come se avessi salito per tre volte su questo monte. L’invito che vi faccio adesso di recarvi dove è esposto mio Figlio, andate a lodarlo nella sua Casa e nella piena vostra libertà, alla fine dell’adorazione, tutti insieme recitate questo Santo Rosario che ho interrotto sulla Via Crucis. Vi voglio bene figlioli, state con noi e non temete. Ringrazio tutti i pastori che hanno l’amore, la gioia e lo Spirito di mio Figlio nel proprio cuore. Grazie figlioli, grazie. Amate e lodate mio Figlio. (Il gruppo di fedeli in pellegrinaggio in Agnone era riunito presso la Chiesa di S. Emidio in Agnone per l’adorazione eucaristica mentre Michelino era ai piedi del Monte S. Onofrio in forma privata). Vi voglio bene, io i miei figli li amo giorno dopo giorno, ma non mi vogliono ascoltare. Vi prego, voi che siete sulla terra non perdetevi mai di coraggio, di aiutare i ragazzi, i vostri figli anche se rispondono male; aiutateli e perdonateli, un giorno arriveranno. Noi vi saremo vicini. Grazie, vi voglio bene.” La Madonna ha poi steso le mani in segno di benedizione e ha detto: “O Padre, manda il tuo Santo Spirito di forza, di coraggio e gioia, di perseveranza su tutti loro e ogni qualvolta io te lo chiedo, io non posso mancare a tendere le mani su di voi e donarvi tutto il mio amore materno che ho su ciascuno dei proprio figli, grazie.” La Madonna ha poi fatto un inchino ed è scomparsa.
Lunedì 3 novembre 2014 – Messaggio della Beata Vergine Maria ai piedi del Monte S. Onofrio – Agnone (IS).
Lunedì mattina, 3 novembre 2014, così come richiesto dalla Madonna, è stata messa una piccola Croce di legno nel punto indicato dalla Madonna a Michelino la sera precedente. Posizionata la Croce, si è svolto un momento di preghiera di lode e ringraziamento al Signore. Durante quel momento di preghiera, Michelino ha visto un arcobaleno che lo ha spinto nel punto indicato e lo ha fatto inginocchiare e davanti a lui è apparsa la Vergine Maria. La Madonna indossava la veste bianca e il manto rosso lungo fino ai pedi e teneva nella mano destra la corona bianca del S. Rosario. La Vergine Maria è stata qualche istante in preghiera, ha fatto un inchino e ha detto:
“Cari figli, come sempre non mi stancherò mai di ripetervi, grazie all’infinita bontà, amore e misericordia di Dio Padre l’Onnipotente, eccomi, eccomi a dirvi grazie a nome di mio Figlio per la vostra volontà, il vostro amore e la vostra fatica che state donando a mio Figlio. Vi ricordo ancora che è una fatica, una fatica che porta molti frutti nel Regno dei Cieli e vi ringrazio per questo. Come voi qui presenti avete pensato questo vostro saluto prima della vostra partenza, così mio Figlio vi vuole donare queste poche parole di ringraziamento. Ringrazio di cuore questo mio Figlio che ha provveduto in maniera amorosa e premurosa ad impiantare questa croce. (In questo momento la Madonna ha posato la sua mano sulla piccola Croce di legno impiantata nel punto da Lei indicato). Mio Figlio ha voluto rispondere al mio desiderio e un grazie di cuore, con il mio amore materno, ve lo offre a voi qui presenti, ve lo offre con gioia, con amore per aver risposto a questa mia chiamata. Non potevo mancare a contraccambiare il mio saluto. Figlioli, vi chiedo ancora di proseguire come finora a tutti i miei figli che hanno intrapreso questo cammino di continuare sempre di più ad annunciare, annunciare questo santo monte e un grazie particolare lo voglio donare ai ragazzi, fanciulli che sono qui presenti e a tutti i ragazzi e fanciulli che amano me, amano mio Figlio, li ringrazio di cuore. Aiutate chi è lontano da noi vi prego. Adesso figlioli vi lascio andare, ancora una volta a nome di mio Figlio, vi ringrazio ad uno ad uno presenti e non presenti. Annunciate l’amore e misericordia di mio Figlio.”
La Madonna dopo queste parole ha steso le mani in segno di benedizione e ha detto: “Padre io come sempre ti chiedo manda su di loro qui presenti il tuo Spirito, mandalo con potenza, manda il tuo Santo Spirito di amore e forza, di annuncio della tua Parola. Rinforza i loro cuori, tu che li ami ad uno ad uno, manda su di loro il tuo Santo Spirito. Mandalo, mandalo con potenza. Grazie Padre, grazie per la tua bontà, del tuo amore e nella tua sofferenza doni a loro giorno dopo giorno tutto il tuo amore. Grazie. Una madre non può mandare via i suoi figli senza che io li avvolga con il mio manto; e la mia benedizione come sempre si unisce a quella del Padre. Vi amo ad uno ad uno nessuno escluso. Grazie figlioli per il vostro pensiero e grazie per ciò che donate, grazie, vi voglio bene. State con noi, grazie, grazie, grazie.”
La Vergine Maria ha fatto il Segno di Croce e ha detto: “Grazie, vi voglio bene. Ringrazio ancora una volta che mi amate e mi lodate, ma rinvito ancora una volta a lodare sempre prima mio Figlio. Grazie, vi voglio bene.”
Mercoledì 19 novembre 2014 – Visione interiore della Beata Vergine Maria (MI)
Durante la preghiera, Michelino ha avuto la visione interiore della Beata Vergine Maria, vestita con la veste bianca e il manto rosso lungo fino ai piedi. Tenendo nella mano destra la corona bianca del S. Rosario, la Madonna è stata in preghiera con tutti i presenti tendendo verso ognuno le sue mani in segno di benedizione. Dopodiché la Vergine Maria ha mostrato nuovamente a Michelino la chiesa che desidera si realizzi sulla cima del Monte S. Onofrio all’interno della quale era in corso la celebrazione della S. Messa. La piccola chiesetta, che dall’esterno sembra una stalla, era nella visione gremita di fedeli e sull’altare erano presenti alla celebrazione della S. Messa e alla consacrazione dell’Eucaristia, tutti i sacerdoti che in questi anni sono saliti sul Monte S. Onofrio. Infine, la Vergine Maria ha mostrato a Michelino l’immenso gruppo di anime che sono salite nella Gloria dei Cieli attraverso il progetto di Dio sul Monte S. Onofrio. Tutte le anime erano belle, gioiose, illuminate da una grande luce, raccolte in preghiera. Tutte erano vestite con un saio grigio chiaro e tenevano in mano la corona del S. Rosario bianca. Michelino aveva di fronte a se questo gruppo immenso di anime che lui non sa quantificare, al suo fianco la Vergine Maria e a lato un po’ più spostato c’era il piccolo gruppo di anime che dall’inizio la Madonna gli ha mostrato in Paradiso. L’unica differenza rispetto alla volte passate in cui la Vergine Maria ha mostrato a Michelino le anime nella Gloria di Dio, è che per la prima volta in questa visione la Madonna ha mostrato a Michelino dove poggiavano queste gruppo di anime: su un vasto prato verde. Dopodiché la Madonna ha fatto un inchino e la visione è terminata.