Mercoledì 1 Luglio 2015 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI)
Alla fine della preghiera del S. Rosario, Michelino ha avuto la visione della Madonna che è stata in preghiera con tutti i presenti. Terminata la visione, Michelino ha visto un arcobaleno che, partendo dal Crocifisso appeso sulla parete, lo ha spinto ad indietreggiare per creare spazio davanti a lui, dove è apparsa la Vergine Maria. La Madonna è apparsa con il manto rosso, la veste bianca e la corona del S. Rosario bianca nella mano destra. Dopo essere stata in preghiera con i presenti, ha fatto un inchino e ha detto:
“Cari figli,grazie all’infinita bontà e l’infinita misericordia di Dio Padre l’Onnipotente, eccomi fra voi. Figlioli questa sera voglio rinnovarvi l’invito al perdono, l’invito a perseverare nella preghiera, l’invito a non accusarsi l’uno contro l’altro. Quando sentite parole da un fratello che vi fa male al proprio cuore, questa vostra sofferenza offritela a mio Figlio, rispondendo al proprio fratello con amore e con pazienza: questo è l’amore di mio Figlio. Vi chiedo di perseverare in questo periodo nelle preghiere che in ogni parte del mondo si può compiere la volontà di mio Figlio, no alla volontà dell’umanità. Vi ringrazio per questo. Vi ringrazio per la vostra sofferenza. Vi invito sempre a donarla e a crederci fermamente su ogni singola parola che mio Figlio vi sta donando su questa terra. Invito tutti i figli che pensano: perché la nostra Madre celeste, tante parole in tanti anni ci dona su questa terra? Figlioli, l’invito che vi faccio a non pensare quante e quanto tempo, l’invito che vi faccio a crederci con fiducia a queste parole, a questi anni di grazia che l’umanità intera non accoglie. Come Madre a tutti voi qui presenti e a tutti coloro che giungeranno queste parole, vi invito a farle penetrare nel proprio cuore, un giorno ci direte grazie, un giorno lo capirete perché tutte queste parole, questo giorno potrebbe essere troppo tardi per l’umanità. Figlioli vi ringrazio di cuore a tutti voi qui presenti e a tutti i figli del mondo che credono e amano noi; se sono qui a parlarvi è grazie anche a tutte le conversioni, che giorno dopo giorno mio Figlio chiama, grazie alle preghiere donate. Invito a tutti chi ha dei sofferenti nelle proprie case che non crede in noi, l’invito è di stargli vicino, di donargli amore; soprattutto fate in modo che abbia un pentimento nel proprio cuore, fate in modo di fargli prendere il pane Eucaristia. Mio Figlio lo abbraccerà. Aiutateli con i sacramenti e con le preghiere per la salvezza dell’eternità. Grazie figlioli. Cari figli, sarò qui il prossimo mercoledì, sarebbe gradita la presenza dei ragazzi, ragazzi che hanno avuto modo di incontrare mio Figlio, ma non hanno creduto nel suo Amore, i ragazzi che non hanno mai conosciuto mio Figlio, li gradirei dentro questa stanza. Vi invito ad impegnarvi a questo invito, nella piena libertà. Grazie figlioli. Amatevi e perdonate, accogliete questi tempi di grazia, andate con amore alle Sante Messe la Domenica e non giudicate tutto ciò che sentite: questo è l’amore di mio Figlio per ognuno, per i propri figli. Credete fermamente senza dubbio a noi. Grazie, grazie, grazie di ciò che operate.”
Sul volto della Madonna sono sgorgate delle lacrime quando si è rivolta ai giovani invitandoli alla preghiera. Dopo queste parole la Vergine Maria ha steso le mani in segno di benedizione e, guardando ad uno ad uno tutti i presenti, ha detto: “O Padre, o Padre tu che mi mandi su questa terra a parlare ai tuoi figli della tua bontà, del tuo amore che hai per ciascuno di loro, manda il tuo Santo Spirito, mandalo con amore, mandalo con forza, mandalo con potenza. Rafforza la loro fede, riempi i loro cuori, manda il tuo Santo Spirito. Grazie Padre della tua bontà. Io come Madre con il mio amore materno infinito, che nessuno sulla terra conosce, mi unisco nella benedizione di mio Figlio e vi porterò sulle mie braccia ad uno ad uno. Grazie, vi voglio bene. Non dimenticate queste parole: amate e non giudicate. Grazie, grazie, grazie di aver risposto a questo appuntamento.” La Madonna ha fato il Segno di Croce, un inchino ed è scomparsa e Michelino ha visto una grande scia di luce.
Domenica 5 luglio 2015 – Visione della Beata Vergine Maria presso la Cappella Ospedaliera (MI)
Durante la preghiera del S. Rosario, Michelino ha avuto la visione della Beata Vergine Maria. La Madonna, vestita con la veste bianca e il manto rosso lungo fino ai piedi, tenendo nella mano destra la corona del S. Rosario bianca, è stata in preghiera con tutti i presenti. Dopodiché ha mostrato a Michelino una stanza in cui erano presenti i corpi di dodici uomini in dodici bare. Due bare erano bianche e due fratelli erano di colore. La Madonna gli ha mostrato i loro volti ad uno ad uno. Michelino ha descritto i loro volti sofferenti, non sereni.
Mercoledì 8 luglio 2015 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI)
Alla fine della preghiera del S. Rosario per i giovani, Michelino ha avuto l’apparizione della Vergine Maria. La Madonna è apparsa con il manto rosso, la veste bianca e la corona del S. Rosario bianca nella mano destra. Dopo essere stata in preghiera con i presenti, ha fatto un inchino e ha detto:
“Cari figli, grazie all’infinita bontà e misericordia di Dio Padre l’Onnipotente eccomi, eccomi a dirvi grazie a tutti voi cari figli qui presenti e a tutti i figli del mondo che amano, lodano e adorano mio Figlio. Cari ragazzi, fanciulli qui presenti, vi ringrazio di aver risposto a questo invito. Figlioli, voglio rinnovare ancora che il vostro cuore si sforzi a cercare la gioia di mio Figlio che vi vuol donare. Vi prego aprite la vostra porta. Vi rinnovo la parola perdono, di perdonare e vi chiedo di sforzarvi a fare entrare nel vostro cuore il pensiero di cercare mio Figlio, di non essere superficiali a questa parola. Cari figli, stiamo vivendo un’epoca di grande peccato, invito a tutti i presenti e non presenti, al mondo intero di credere fermamente a queste parole, di non pensare mai: Dio non c’è, Dio dov’è, Dio mi ha abbandonato, Dio non esiste. Vi prego di uscire da questi pensieri, da queste tenebre, sforzatevi, annunciate. Vi sentite così intimoriti: annunciate la Parola di un Padre che salva, che salva per l’eternità. Vi prego non angosciatevi: siete giovani, forti, annunciate queste parole. Fate penetrare queste radici nel vostro cuore. Non oziate nel nulla. Amatevi e perdonate. Invito ancora ad accostarvi alle Sante Confessioni, di recarvi dai nostri pastori e riempite la casa di mio Figlio la Santa Domenica. Non mi stancherò mai, non mi stancherò mai di ripetervi queste parole. Qui presenti questa sera ci sono fanciulli che sono confusi: vi prego credete fermamente a queste parole, uscendo da questa porta saltate di gioia di aver potuto ascoltare queste parole e annunciatele. Non vi fate pregiudizi: non mi ascoltano, mi prendono in giro: la Parola di mio Figlio non prende in giro nessuno, non dimenticatelo. La Parola di mio Figlio è salvezza eterna e vive e gioisce per l’eternità. Non giudicate il vostro fratello, la vostra sorella, non giudicate i nostri pastori. Amateli, amateli ognuno con i proprio difetti, i propri pregi. Donatevi ai sofferenti: questa sera li penso in modo molto particolare, a tutti i figli che soffrono nella malattia, che soffrono nell’anima. Vi prego a voi ragazzi, quando vi sentite angosciati perché non sapete cosa fare, la vostra noia che vi è addosso, sprigionate questa noia dai vostri cuori stando vicino ad un fratello, ad una sorella sofferente. L’Onnipotente vi ricompenserà per questo, non temete. Figlioli, il mio cuore è pieno d’amore per voi, ogni singolo figlio, e anche con tanta sofferenza a vedervi persi, senza coraggio: cercatelo, stando con noi vi sarà dato. Credete fermamente in noi. Vi amo. Togliete queste indifferenze nei vostri cuori, nei nostri confronti. Mio Figlio nulla toglie a ciascuno di voi. C’è un estremo bisogno di conversione, di credere in noi. Lo dico come Madre, con una sofferenza nel mio cuore, non vorrei mai annunciare queste parole. Tornate a noi, ce la possiamo ancora fare. Vi ringrazio per la vostra preghiera del cuore, quella donata con amore. Tanto è il bene che arriva quassù. Figlioli siamo in pochi, non lasciate che si muova mio Figlio. Tornate a noi. Ringrazio in modo molto particolare tutti i pastori che credono fermamente a queste parole che mio Figlio da anni vi dona su questa terra. Li invito ad avere sempre il cuore come ce l’hanno ora: aperto. E li invito a non temere, a seguire il proprio cuore. Li ringrazio ad uno ad uno. Dico a voi, fratelli e sorelle, di stargli vicino ai pastori e donategli le preghiere per tener lontano ogni tentazione. Le tenebre camminano giorno dopo giorno. A voi pastori, vi prego, non intimoritevi da chi nel proprio cuore non ha mio Figlio, pregate per loro. Ringrazio il pastore qui presente, che ama con cuore e adora mio Figlio, crede fermamente in noi e nella sua piena libertà è ben accetto alla preghiera in questa stanza, lo ringrazio per essere qui. Cari fanciulli, vi prego non sorvolate queste parole, impegnatevi a praticarle per il bene di ognuno di voi e per il bene di ogni fratello e sorella che non credono in noi. Annunciate e non temete. Grazie figlioli per aver risposto a questa chiamata.” Qui la Vergine Maria ha teso le mani verso tutti i presenti e ha detto: “O Padre, manda il tuo Santo Spirito di fiducia in Te, d’amore, di gioia, di fratellanza, di perdono. O Padre mandalo con potenza, apri i loro cuori, manda il tuo Santo Spirito di annuncio. Grazie Padre di ciò che operi giorno dopo giorno, notte dopo notte per i tuoi figli. Grazie. Il mio amore materno si unisce a quello di mio Figlio. Vi abbraccio ad uno ad uno. Vi prego, non lasciateci. Amate e perdonate, e sarete amati.” Poi ha fatto un inchino e ha detto: “Figlio mio, il prossimo appuntamento sarà il giorno 28, ore 23.00.”
Domenica 19 Luglio 2015 - Messaggio dell’anima di Livia Casciano e di Federico Marolda - (MI)
Al termine della recita del S.Rosario, Michelino ha sentito la voce dell’anima di Livia che gli ha lasciato le parole di seguito riportate e gli ha donato le parole dell’anima di Federico Marolda:
“Michelino sono io mamma. Grazie all’infinita misericordia e bontà di Dio Padre l’Onnipotente eccomi, la mia voce giunge a te. Fratelli e sorelle, figli e nipoti e tutto il sangue, continuiamo a lodare e ringraziare Dio Padre l’Onnipotente che ancora oggi ci permette di donarvi queste parole su questa terra. Cari fratelli e sorelle come vi è stato già detto, ripetuto, il peccato continua a camminare, le tenebre è addosso alla Chiesa intera, addosso ai ragazzi, ai giovani e ai meno giovani, e vi prego a voi qui presenti e a tutti i fratelli e sorelle che non sono presenti, in questo periodo di essere saldi, forti nella fede, perché le tenebre sta lavorando anche su chi è con Noi; non abbandonatevi alle distrazioni del mondo, ma siate saldi a credere in Noi. Noi saremo con voi. Figlio mio Michelino, ti è stato mostrato: dei defunti nelle bare; eccoti la risposta: sono fratelli e sorelle che su questa terra hanno donato tanto male, tanto; hanno seminato tanto male, ma grazie al loro pentimento, al loro perdono totale di tutto ciò che hanno donato su questa terra, nell’ultima ora della loro vita, la misericordia di Dio Padre l’Onnipotente li ha salvati. Sono pochi quelli che cercano il pentimento, che cercano il perdono. Per questo vi chiedo sempre: perdonate e amate; la misericordia vi sarà donata. Grazie alle chiamate da parte di Dio Padre l’Onnipotente e alle parole che dona su questa terra ai figli semplici, senza pregiudizio; e grazie a voi e a tutti i fratelli e sorelle che rispondono a queste parole, nel S. Rosario, nelle preghiere, nel credere fermamente a Dio Padre l’Onnipotente, ai sacrifici donati con amore, non dimenticate che vanno ad aiutare questi fratelli e sorelle nella loro pena, nella loro condanna che dovranno affrontare. Vi ringrazio per questo. Accanto a me, la mia commozione è forte, c’è qui Federico e tutti gli altri che grazie al vostro sì sono nella Luce, nella Luce dell’eternità.
Ciao Pa, ciao Ma, ciao fratellone e un ciao e un abbraccio a tutti voi presenti e a tutti i non presenti che amano, adorano e lodano Dio Padre l’Onnipotente. Un abbraccio lo dono a tutti gli amici che ho lasciato su questa terra e li invito ancora una volta, a tutti quelli che portano me nel proprio cuore, li invito prima a portare nel cuore Dio Padre l’Onnipotente, solo così state bene voi e fate felice anche me. Ragazzi vi prego amatevi, non giudicate, non portate rancore, donate la pace, prestatevi alle opere, alle opere ai fratelli e sorelle che ne hanno bisogno, donategli un sorriso a chi soffre, donategli una stretta di mano a chi vi odia; non giudicate vi prego. Solo così, donando l’amore, sarete in comunione con il mondo divino, state bene in voi stessi, amate e perdonate. Pa, io giorno e notte sono con voi, non dimenticatelo. L’invito che vi faccio sempre ad avere fiducia alle parole che vi vengono donate, sono grande grazia, non dimenticatelo. L’unione, festeggiate nell’unione, nell’amore, nel donarvi nella gioia, non nell’odio, no la superbia, no il giudizio; eliminate questo nei vostri cuori. Vi voglio bene. Vi voglio gioiosi, amorosi, non angosciatevi, meditate queste parole, sono parole di salvezza, non di sofferenza. Grazie. Vi abbraccio ad uno ad uno, presenti e non presenti. Grazie di ciò che fate; siate forti nella fede, ciao.
Fratelli e sorelle sono io Livia, vi prego tornate indietro a pensare a cinque anni fa: vi ringrazio per il vostro cammino, per il vostro sì, tanto è il bene che è arrivato quassù e tanto è il bene che è anche dentro di voi, per la vostra conversione, la vostra salvezza. C’è tanto sangue che ha bisogno ancora cari fratelli, ma questo non sarà il periodo migliore per la loro conversione. Vi ringrazio per il viaggio che farete nella terra santa; tu figlio mio avrai la possibilità di rivedermi al fianco della Vergine Maria. Vi prego annunciate il santo monte Sant’Onofrio, sono tante le anime che aspettano questo annuncio, questo momento e queste salite; vi prego non temete. Vi prego anche a voi ragazzi, non temete di annunciare questo monte: beato a quel ragazzo, quel giovane, che donerà questo sacrificio per il sangue non conosciuto, che ne ha ancora bisogno, sono tanti. Grazie, vi voglio bene. Un saluto a tutti i sacerdoti che credono in queste parole. Non temete se non sentirete le mie parole: nel mondo divino siamo una sola cosa, siamo una sola voce, unica e irripetibile. Grazie. Un bacio a tutti quanti, vi voglio bene. Perseverate, perseverate, perseverate nella preghiera e nel lodare e amare Dio Padre l’Onnipotente; grazie e seguite i vostri cuori. Grazie, un abbraccio a tutti, un bacio a tutti, vi voglio bene. Grazie, grazie, grazie.”
Martedì 28 luglio 2015 - Messaggio della Beata Vergine Maria e di Livia Casciano - Collina della apparizioni a Medjugorje
La Madonna è apparsa con la veste bianca e il manto rosso, tenendo nella mano destra la corona bianca del S. Rosario. Al suo fianco era presente l'anima di Livia Casciano.
"Cari figli, grazie all'infinità bontà e misericordia di Dio Padre l'Onnipotente eccomi, eccomi a dirvi grazie, un grazie di cuore, un grazie per essere qui, di aver risposto a questa chiamata. Figlioli, la fatica che tanti dei figli qui presenti, che hanno sentito, io li ringrazio ad uno ad uno; vi ripeto ancora una volta, questi sacrifici donati con amore ve li ritroverete. Nulla va perso a Dio Padre l'Onnipotente. Cari figli, questa sera in questo appuntamento voglio rinnovarvi ancora la parola pace; vi prego pace nelle famiglie, pace nelle vostre comunità, pace al mondo intero. Figlioli, il nemico lavora, lavora ininterrottamente, lavora sulle divisioni, lavora sulle distrazioni, lavora su chi crede in noi; per questo vi chiedo, in questo periodo, di donare queste preghiere nel silenzio del vostro proprio cuore, donatele con amore; solo così allontaniamo questo periodo di discordia. Cari figlioli, a voi che avete la preghiera del cuore, che donate le preghiere del cuore, di non angosciarvi quando sentite parole, gesti che vi toccano male nel cuore dai vostri fratelli e sorelle: perdonateli; solo con il perdono ritornerà la pace, ritornerà la riconciliazione, ritornerà l'amore. Vi chiedo in questo periodo: donate il S. Rosario per la pace, esclusivamente per la pace, per tre mesi; questa intenzione è fatta con amore. Ce la possiamo fare a far regnare la pace nelle nostre famiglie e per il mondo intero; è un grande desiderio quello di mio Figlio e mio, di far regnare la pace nei vostri cuori. Ce la faremo. Vi prego, vi prego di ascoltare queste parole e metterle in pratica: possiamo trionfare nella pace. Figlioli noi sappiamo che l'umanità intera è piena di difficoltà, ma con l'aiuto di voi figli che credete in noi ce la facciamo a tornare in un mondo sereno. Siate saldi in noi. Grazie a tutti i figli del mondo che rispondono a queste nostre chiamate siamo riusciti a fermare tanti bagni di sangue che erano previsti; vi ringrazio per questo, per tutta la vostra collaborazione. Ne abbiamo ancora bisogno. Vi prego amate e perdonate giorno dopo giorno; le difficoltà andranno ad attenuarsi. Grazie figlioli, grazie di ciò che fate. Nulla vi può distogliere se siete con noi e l'invito che vi faccio, ad uno ad uno, di credere fermamente a queste parole, a queste grazie che mio Figlio vi dona su questa terra. Grazie, grazie, grazie. Figlio mio, come puoi vedere al mio fianco c'è l'anima di Livia. Questo è un altro grande dono che mio Figlio vi vuol donare questa sera, per farvi comprendere che l'anima di ognuno di voi, di ognuno dei propri figli, l'anima vive, vive per l'eternità, gioisce per l'eternità se voi lo vogliate."
Dopo queste parole della Vergine Maria, l'anima di Livia ha detto: "Fratelli e sorelle, figli, nipoti presenti e non presenti, sono io Livia. Questa sera ho l'onore ancora di essere qua, di essere presente alla dolce madre di tutti i figli del mondo. Fratelli e sorelle vi ringrazio, vi ringrazio come una sorella che da poco ha lasciato questa terra, come tanti fratelli e sorelle che tutti i giorni, a tutte le ore, lasciano questa terra. L'invito che vi faccio a tutti di crederci fermamente che la vera vita è nel Regno dei Cieli. Non dimenticatele queste parole, delle grazie che avete ricevuto e che riceverete ancora. Non dimenticate che vi porto nel cuore ad uno ad uno, nessuno escluso. Aiutate a far capire questa verità ai vostri figli, ce la faranno, un giorno ce la faranno, ce la faremo. Pregate nel silenzio per loro, solo la potenza della preghiera vi porterà alla salvezza tutti. Un abbraccio a tutti, nessuno escluso, figli, nipoti e tutti, tutti i fratelli e sorelle che hanno modo di leggere queste parole. Vi voglio bene. Amatevi e perdonate.Camminate sempre nell'amore. Vi voglio bene. Un bacio a tutti. Grazie di ciò che fate."
Dopo queste parole, la Madonna ha detto: "Cari figli, la grandezza di mio Figlio e la potenza, la potenza invincibile, con il vostro sì, con il sì dei propri figli, con la sua potenza, il mondo tornerà a sorridere. Abbiate fiducia, amateci, state saldi nella sofferenza. Vi prego. Grazie, grazie, grazie." Qui la Madonna ha steso le mani in segno di benedizione e ha detto: "O Padre soffia il tuo Santo Spirito, il Santo Spirito di potenza, di annuncio della tua Parola, il tuo Santo Spirito di amore su tutti, il tuo Santo Spirito di fede, di credere fermamente in Te; per questi tuoi figli che ti amano manda il tuo Santo Spirito, soffia su di loro, soffia con potenza. Figlioli la mia benedizione, con il mio manto materno, si unisce a quella di mio Figlio, come sempre. Vi amo con il cuore. Un abbraccio particolare a tutti i sofferenti che sono qui presenti e anche al più piccolino di voi, vi ringrazio per essere qui. A presto e grazie per il pensiero dei fiori; vi prego però non lasciateli qua, portateli al primo tabernacolo che vi trovate, davanti a mio Figlio. Vi ringrazio di cuore per il pensiero. Vi abbraccio ad uno ad uno. Vi voglio bene. State con noi, amate e perdonate. Grazie, grazie, grazie."
Mercoledì 29 luglio 2015 - Messaggio della Beata Vergine Maria - Croce Blu a Medjugorje
La Madonna è apparsa con la veste bianca e il manto rosso, tenendo nella mano destra la corona bianca del S. Rosario.
“Grazie all’infinita misericordia di Dio Padre l’Onnipotente, eccomi. Figlioli, sono qui a dirvi grazie a nome di mio Figlio. Un grazie da una Madre che vi ama e vi protegge giorno dopo giorno, con un infinito amore materno che ho per tutti i figli del mondo. Un grazie particolare lo voglio donare a questo pastore qui presente per aver ispirato nel vostro spirito, per il gesto che avete appena compiuto: vi prego figlioli, un gesto che dovete considerare un impegno, un impegno su ciascuno di voi ad accogliere ancora di più l’amore di mio Figlio e i suoi progetti. Avete la possibilità, figlioli, di ascoltare queste parole con le vostre orecchie, con i vostri sentimenti, con la vostra intelligenza. Figlioli, vi ho lasciato un messaggio, parole di speranza, ma questo non vuol dire che dobbiamo attenuarci, assedentarci a tutto ciò che mio Figlio vi chiede: è un impegno, è un impegno che deve essere fatto con amore per arrivare alle parole da noi donate. Diffondete queste parole. Vi ringrazio figlioli di essere ancora qui, continuate senza pregiudizi, con amore. L’invito che vi faccio davanti a questa croce: di amarla, amate la croce che mio Figlio ha portato per salvare l’umanità intera, vi prego, vi prego. Grazie figlioli, grazie. L’invito che vi faccio oggi tornando alle vostre case, alle vostre famiglie e, non solo, alle vostre comunità e alla chiesa intera e a tutto ciò che incontrate: siate portatori di pace e amore. Pace, pace, pace al mondo intero. Grazie figlioli, grazie, grazie, grazie. Annunciate, annunciate, annunciate, annunciate. Ce la possiamo fare. O Padre, Padre ti prego, manda il tuo Santo Spirito di fortezza, di gioia, di pace per questi tuoi figli, siano veri portatori di pace. Grazie, grazie Padre. Vi prego di raccogliervi chi può e chini il capo. Stenderò il mio manto, vi coprirò ad uno ad uno. Il mio amore materno si stenderà su tutti voi. Pace, pace, pace. Grazie figli. Restate con noi, vi prego.”
AGOSTO 2015
Lunedì 10 Agosto 2015 – Messaggio della Beata Vergine Maria – Agnone (IS)
Michelino ha ricevuto il seguente messaggio ai piedi della Croce del Monte S. Onofrio salendo privatamente con i famigliari per pregare la via Crucis. La Vergine Maria è apparsa con la veste bianca, il manto rosso lungo fino ai piedi e la corona del S. Rosario bianca nella mano destra. La Madonna dopo essere stata in preghiera e aver fatto un inchino, ha detto:
“Cari figli, grazie all’infinita bontà, amore e misericordia di Dio Padre l’Onnipotente eccomi, eccomi nel suo nome a dirvi grazie, grazie a voi famiglia qui presente e a tutti i figli del mondo che amano, adorano mio Figlio e per tutte le preghiere donate; li ringrazio ad uno ad uno. Un grazie a tutti i pastori che portano nel cuore mio Figlio nella sincerità, nell’annuncio vero della Parola che mio Figlio ha lasciato, che ancora oggi vi lascia. Oggi sono qui a donarvi queste parole di conforto, di amore e di misericordia che mio Figlio vuole donare a ogni singolo figlio. Per questo vi chiedo ancora di avere una piena fiducia in noi, un abbandono totale.” Qui sul volto della Vergine Maria sono sgorgate delle lacrime. La Madonna è stata in pianto fino alla fine del messaggio. “Vi ho chiesto di essere saldi in questo periodo, saldi nella fiducia, nelle preghiere, nel donarsi con amore per allontanare tutto ciò che vi opprime, per allontanare il nostro nemico. Vi prego, vi chiedo ancora una volta di essere veri portatori di pace nelle proprie case, ovunque voi siate: è un periodo di grande bisogno. Figlioli, queste parole le dono per il mondo intero: di prendersi questo impegno, in queste grandissime difficoltà di far regnare la pace, di conquistarla con la sofferenza; solo così possiamo giungere al trionfo di questa pace, tornare a un mondo sereno, amoroso; e non solo, trionfando la pace possiamo fermare tanti eventi naturali che sono previsti, eventi di sofferenza, eventi anche di distruzione. Per questo vi chiedo insistentemente il Santo Rosario esclusivamente per la pace in questo periodo; a tutto il resto, alle vostre intenzioni ci penserà mio Figlio, non temete. Vi chiedo la fiducia totale a voi qui presenti e al mondo intero, di non sentirvi abbandonati, mio Figlio non abbandona nessuno e, non solo, con la fiducia totale in noi non sarete abbandonati neanche dai vostri fratelli e sorelle che vi vogliono bene. Per questo vi prego abbandonatevi in noi, amate, donatevi con amore, perdonate. E a tutte le famiglie che hanno i propri figli, qualsiasi membro della famiglia che non crede in noi, durante queste preghiere per la pace, pregate per loro nel vostro cuore, nel vostro silenzio con amore; non obbligateli, non trascinateli con la violenza, con la forza; con le vostre preghiere fatte con amore e sofferenza, il loro cuore un giorno si aprirà. Grazie per questo ascolto, grazie per la vostra fatica e un grazie ancora a tutti i figli del mondo che giorno dopo giorno donano queste fatiche e sofferenze. Nulla va perso a Dio Padre Onnipotente. Vi ripeto ancora una volta a voi qui presenti ad uno ad uno, di essere veri, veri portatori di pace, pace, pace, umiltà e sofferenza, donatele a mio Figlio, tanto vi sarà donato. (con riferimento al S. Rosario nella cappelle ospedaliere per gli ammalati): sì, la pace comprende anche la loro sofferenza, non c’è pace, la sofferenza è più forte, con la pace la sofferenza del corpo viene alleviata e ripeto ancora esclusivamente per la pace, per l’amore. Queste parole vorrei che verrebbero comprese anche dai nostri pastori: nelle loro comunità il Santo Rosario sia dedicato in questo periodo esclusivamente per la pace. Possiamo farcela, se i nostri figli risponderanno di sì. Vi ringrazio per la piccola Marie, di essere qui, visibile ai vostri occhi di tutti, e chiedo ai genitori di custodirla con amore, con gioia, di non dimenticarsi di recarsi ogni domenica davanti al Corpo Eucaristico di mio Figlio con amore e un Santo Rosario giornaliero. Questo vale per Marie, vale per tutti i bambini che grazie alla loro fiducia, al loro amore, mio Figlio ha donato con le preghiere davanti a questa Croce. Vi prego, vorrei che un giorno fossero tutti qui davanti, semplicemente per dirgli grazie per aver accolto nel proprio cuore mio Figlio. Credete fermamente figlioli, scacciate i dubbi nei vostri pensieri, solo così la fiducia regnerà nei vostri cuori. Grazie figlioli. Vi voglio bene. Non lasciateci, aiutate i fratelli e sorelle bisognosi nel corpo e nell’anima con l’amore." (Michelino in corrispondeza della stazione della Via Crucis in cui si medita la morte di Gesù ha sentito un forte dolore al petto). "Grazie figlioli. E tu, figlio mio, grazie di aver accettato anche il dolore di mio Figlio quando è stato trafitto nel proprio cuore, ti ringrazio per questo. Vi amo e vi abbraccio ad uno ad uno, nessuno escluso. Vi rinnovo ancora la parola pace, pace, pace.” Dopo queste parole, la Madonna ha steso le mani in segno di benedizione dicendo: “O Padre, Padre nell’infinita misericordia manda il tuo Santo Spirito di pace, soffia su di loro, soffia con potenza, dona la pace ai proprio cuori su ognuno di loro, soffia con potenza. Padre, ti prego, accogli le loro suppliche, manda il tuo Santo Spirito, mandalo con potenza. Padre grazie di ciò che operi, grazie che nulla ti sfugge, grazie perché li chiami ad uno ad uno. Grazie perche doni queste parole ancora sulla terra per aiutarli, per salvarli, salvarli per l’eternità. Grazie e Io come sempre come Madre, una Madre che porta tutti i propri figli nel suo cuore con amore, con sofferenza, con gioia e con dolore, mi unisco alla benedizione di mio Figlio, l’Onnipotente. Nel nome di Dio Padre, di mio Figlio e dello Spirito Santo, rimanga su tutti voi. Figlioli vi prego restate saldi nella forza della preghiera. Grazie, grazie, grazie di essere qui.” La Madonna ha poi fatto un profondo inchino e ha detto: “E non temete per i vostri cari, le vostre fatiche, le vostre preghiere e le vostre opere, la Misericordia è grande, sono nella pace e vi invitano a essere in pace. Grazie, grazie, grazie. Pace, pace, pace.”
Martedì 11 agosto 2015 – Visione della Beata Vergine Maria - Agnone (IS)
Durante la recita del S. Rosario nella chiesetta di S. Onofrio, Michelino ha avuto la visione della Beata Vergine Maria. La Madonna, con la veste bianca, il manto rosso e la corona del S. Rosario bianca, ha fatto un inchino ed è stata in preghiera sull’altare davanti a tutti i presenti. Nella visione, la Vergine Maria ha mostrato a Michelino la chiesetta gremita di persone, oltre ai presenti. Nella visione c’erano talmente tante persone da riempiere il corridoio e l’altare. Poi la Madonna ha estratto dal lato sinistro della veste, con la mano destra, la S. Eucaristia innalzandola verso tutti i presenti. Infine, attraverso il Corpo di suo Figlio, la Madonna ha mostrato a Michelino un pezzo del Paradiso con tutto il gruppo immenso di anime che hanno raggiunto la Gloria attraverso il Monte S. Onofrio. Nella visione il gruppetto di anime che fin dall’inizio la Madonna ha mostrato a Michelino in Paradiso era leggermente distaccato rispetto al gruppo immenso di anime che è ulteriormente cresciuto.
Mercoledì 12 Agosto 2015 - Messaggio dell'anima di Livia Casciano - Agnone (IS)
Al termine della recita del S. Rosario, Michelino sente la voce dell’anima di Livia che gli lascia il seguente messaggio:
“Michelino sono io mamma, grazie alla bontà e alla Misericordia di Dio Padre l’Onnipotente e all'infinito lavoro dell'Angelo Custode eccomi, la mia voce giunge a te. Fratelli e sorelle come sempre la mia commozione è grande ogni qualvolta che Dio Padre l'Onnipotente mi dà la possibilità di donarvi queste parole. Cari fratelli e sorelle, vi ringrazio ad uno ad uno nessuno escluso, presenti e non presenti e tutti i fratelli e sorelle che amano, adorano, lodano Dio Padre l'Onnipotente, non mi stancherò mai di ripetervele queste parole. Fratelli e sorelle invito ancora una volta a essere più fiduciosi, più fiduciosi in noi, tante volte spiriti che non sono di Dio Padre vi trascinano a pensieri, a pensieri che non sono i pensieri di Dio Padre: non ho tempo di recitare un santo rosario, non c'e tempo per rivolgere uno sguardo, un pensiero al nostro Dio, non c’è tempo per poter andare alla Parola che Dio Padre ha lasciato all'umanità intera, non c'è tempo la santa domenica di recarsi nella casa di Dio Padre l'Onnipotente. Cari fratelli e sorelle anch'io la pensavo come tanti di voi o forse ancora peggio, il tempo non era mai abbastanza; vi prego cari sorelle e fratelli è arrivato il momento di recarsi alle sante messe, è arrivato il momento di credere fermamente in Dio Padre l'Onnipotente per il bene, per la salvezza su ogni singolo fratello e sorella; non ignorate queste parole, annunciatele queste parole, non avete timore. Fate fatica a ritrovarvi per una serata di gioia, in preghiera lodando Dio, che vi sta chiamando ad uno ad uno su questa terra e tanti di voi queste parole cosa ne fate? Come un soffio di vento ve le porta via. Fratelli e sorelle, vi prego, i tempi non sono lontani, riempite le case di Dio Padre l'Onnipotente, mettetelo al primo posto della giornata. Tutto rimarrà su questa terra, pensate alla vostra anima; dovreste fare i salti di gioia a sentire queste parole e invece siete pieni di angoscia, preoccupati di correre su questa terra. Vi prego salvate la vostra anima per l'eternità, pensateci solo per un momento all’eternità. Vi prego, su ognuno di voi fate penetrare nei vostri cuori che l'anima non morirà mai: l'anima l'Onnipotente la dona e all’Onnipotente ritorna, non fatela soffrire. Non dimenticate queste parole, ve le dono con amore; una sorella che non vi vuole vedere soffrire a nessuno e donate queste sofferenze terrene con gioia e con amore, nulla andrà perso. La Vergine, ieri sera, ti ha voluto mostrare la chiesetta di sant'Onofrio gremita di fedeli. Quanti ne eravate? Perche questa paura di avvicinarsi alla preghiera? Vi fate prendere dal nemico, riempite i posti di preghiera e ringraziate ai fratelli e sorelle che guidano e invitano alle sante preghiere. Vi invito ad essere sempre più numerosi per il bene di tutta l'umanità; e invito ancora la comunità di Agnone di non farsi prendere dalle tenebre, a non credere che nulla sia verità; li invito ad ascoltare il proprio cuore e di raggiungere il santo monte: sono tanti, tante soltanto della comunità di questo paese, che aspettano questa indifferenza che si trasformi in una vera e propria fede. Un’indifferenza verso un qualcosa che porta alla salvezza, che allevia le sofferenze delle anime che soffrono e per la salvezza della propria anima; li invito a uscire da queste tenebre, di impegnarsi riprendendo la corona del santo rosario nelle proprie case, nelle proprie famiglie: solo così la pace potrà raggiungervi su ogni singola famiglia. Fratelli, sorelle avrei tante di quelle cose da dirvi che non basterebbe una notte e un giorno intero, ma vi prego di fare tesoro di queste poche parole, che sono abbastanza per poter capire o meglio impegnarsi a capirle e ringrazio a tutti voi che siete qui presenti, di essere in questo luogo. Invito ancora una volta ad essere più numerosi, altrimenti tutte le parole che vi sono state donate, non ce la faremo a raggiungere ciò che vi è stato chiesto. Grazie. Ringrazio tutti i figli e nipoti e tutto il sangue e a tutti voi fratelli e sorelle presenti e non presenti. Vi voglio bene, se voi lo vogliate noi vi saremo vicini, grazie. Un abbraccio da tutti i vostri cari che sono nella Gloria. Vi voglio bene, vi abbraccio ad uno ad uno, presenti e non presenti. Invito a vivere bene questi prossimi giorni, vi prego. Siate umili, fatevi ultimi. Grazie, grazie, grazie. State con noi, a presto. Un altro invito che volevo fare ai fratelli e sorelle che non hanno ancora ricevuto i sacramenti: i sacramenti di matrimonio, sacramenti di comunione, sacramenti di battesimo, lo facciano al più presto. Grazie, grazie, grazie.”
Sabato 15 agosto 2015 - Messaggio Beata Vergine Maria - Agnone (IS)
La Vergine Maria è apparsa interamente vestita color oro, con la corona bianca del S. Rosario nella mano destra. Dopo essere stata con le mani giunte in pregheira, ha fatto un inchino e ha detto:
"Cari figli, grazie all’infinita misericordia e bontà di Dio Padre l’Onnipotente eccomi, eccomi come sempre a nome di mio Figlio a dirvi grazie. Figlioli, come voi già sapete, oggi grande è quello che avviene nel Regno dei Cieli, grande è la Misericordia dell’Onnipotente: la porta della Gloria è aperta, grande è la festa che tutte le anime sono nella pienezza della comunione. Anche voi, cari figli, potete essere in comunione con tutti loro, se lo vogliate: con la Confessione, la Comunione, la Santa Messa. Tutti i vostri cari, presenti e non presenti, con la pienezza della gioia che vivono per l’eternità, oggi si uniscono a voi in modo particolare. Vi prego anche a voi di unirvi a loro con l’amore, con il perdono e di far regnare la gioia nei vostri cuori. Grande è quello che opera Dio Padre Onnipotente giorno dopo giorno, caricandosi di tutti i peccati dell’umanità; tutti i peccati dell’umanità crescono giorno dopo giorno e Lui aspetta questi momenti che gli donate, che tornate nella libertà del vostro cuore. Per questo vi invito ad annunciare queste parole di perdono, liberatevi figlioli. Io come Madre non mi stancherò mai di donarvi queste parole al mondo intero: un pieno perdono per la pace dell’umanità, per distruggere il peccato che vi opprime. Grazie figlioli. Ringrazio a voi qui presenti e a tutti i figli del mondo che oggi, su questa terra, festeggiate la mia Assunzione ma vi rinnovo ancora: lodate e amate mio Figlio. Tutti possiamo essere gloriosi, nessuno escluso, non dimenticate queste parole; la pienezza della gioia la possono vivere tutti. Grazie figlioli. E non avete timore a essere in processione con il simbolo di una Madre, che vi vuole bene, nelle strade, davanti alle case, davanti alle famiglie dove non credono in noi; non racchiudetevi nei vostri gusci. Non dimenticate che per mio Figlio è sempre una gioia vedere i nostri simboli lungo le strade: un atto di amore, un atto di fiducia in noi. Grazie figlioli, festeggiate con amore da veri fratelli e sorelle. Amate e perdonate, la pace regnerà con voi. Siate gioiosi anche nelle vostre difficoltà, i vostri cari vi abbracciano ad uno ad uno." Qui la Madonna ha steso le mani in segno di benedizione e ha detto: "O Padre, Padre di infinita Misericordia, manda il tuo Santo Spirito, mandalo con potenza, Santo Spirito di pace, di amore, di fratellanza. Padre soffialo sul di loro. Grazie Padre di ciò che doni per i tuoi figli. Grazie, grazie figlioli, grazie e il mio amore materno, come sempre un amore di Madre, si unisce a quello di mio Figlio. Vi abbraccio ad uno ad uno. Vi prego siate portatori di pace, abbiate fiducia in noi." Dopo aver detto queste parole la Madonna ha fatto il Segno della Croce e un profondo inchino; poi con le mani giunte in preghiera ha detto: "Un abbraccio a tutti i fanciulli qui presenti, nel loro dolore e nell’amore di essere qui. Li abbraccio ad uno ad uno, abbiate fiducia. Grazie, grazie, grazie. Recatevi da mio Figlio. Vi voglio bene."
SETTEMBRE 2015
Mercoledì 9 settembre 2015 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI)
“Cari figli, grazie all’infinita bontà e misericordia di Dio Padre l’Onnipotente eccomi, eccomi nel suo nome a dirvi grazie, grazie di essere qui uniti nella preghiera, grazie che rispondete a queste parole che mio Figlio vi dona, vi dona ancora su questa terra. Vi ringrazio ad uno ad uno, presenti e non presenti, e a tutti i figli del mondo che giorno dopo giorno amano, lodano Dio Padre l’Onnipotente. Figlioli, come già detto, l’invito di questa sera a perseverare, a perseverare nella preghiera, nel S. Rosario di tutto ciò che vi è stato chiesto; invito a perseverare di recarvi alle S. Confessioni, alle S. Messe domenicali; invito ad ascoltare queste parole, ad annunciarle e di riempire i luoghi dove tutto ciò è preghiera. Figlioli, ce la possiamo fare a tutto ciò che vi è stato detto, se l’umanità risponderà a queste parole può tornare la pace nel mondo, la pace nei propri cuori. Figlioli, sono tempi di grande bisogno e tutto ciò che vi chiediamo, non dimenticate che solo attraverso la preghiera, recandosi alle S. Messe, il male si può sconfiggere giorno dopo giorno, con fiducia, con amore tutto ciò che vi viene chiesto. Figlio mio, mio Figlio ti ha voluto mostrare mercoledì scorso una visione molto particolare, la visione che hai ricevuto mercoledì scorso è stata unica fin’ora e sarà anche irripetibile: una visione per farvi capire il significato, stando nella preghiera, recandosi alle S. Messe, donando la pace ai vostri fratelli e sorelle con il cuore puro attraverso la Confessione, come i vostri peccati, il vostro male, l’insidia che vi è addosso, mio Figlio l’assorbe, la tira a sé, purifica, perdona, perché l’amore di mio Figlio che ha per tutti i figli del mondo non lo si può percepire se non lo cercate. Lui vi vuole salvare, vuole prendersi ogni ombra di impurezza che avete nel vostro cuore, basta chiederglielo, avvicinarsi a Lui, credere in Lui, non avere dubbi; il vostro cuore sarà sempre purificato se voi lo vogliate e la pace regnerà. Grazie figlioli. Ringrazio tutti i ragazzi qui presenti, li invito ad essere più numerosi, di andare a riprendere le parole donate, parole donate da mio Figlio, non dimenticate: Lui ve le dona con amore, rispondete con amore. Credete in Lui, tornate alle S. Messe la Domenica, sono tempi di grazia non dimenticatelo, aiutatevi a salvare la vostra anima. Un grazie voglio donarvi per le preghiere donate per Papa Francesco, continuate, la sua luce splenderà su di lui; e a tutti i pastori che ti ho mostrato, li invito ad essere uniti, li ringrazio per il loro cuore aperto, li invito a essere forti, li invito all’unione fra di loro. Vi voglio bene figlioli, nessuno escluso. Io intercederò per tutte le vostre intenzioni. Vi invito a non angosciarvi, di gioire e annunciate con amore. O Padre, Tu che li ami così, così tanto, manda il tuo Santo Spirito su di loro, mandalo con potenza, riempi i loro cuori di amore, di gioia nella sofferenza che portano, mandalo con potenza, manda il tuo Santo Spirito, illumina i loro cuori, la loro mente, allontana ogni insidia, fa che vivono nella pace. Grazie Padre. Io come sempre mi unisco alla benedizione di mio Figlio, stenderò il manto su tutti voi con amore, con gioia. Questo amore, questa gioia che abbiamo Noi per voi, portatela ognuno nelle proprie case, nelle proprie famiglie. Vi prego perdonate, siate amorosi con i fratelli e sorelle. Grazie di aver risposto a questa chiamata. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo .”
Mercoledì 23 settembre 2015 - Messaggio della Beata Vergine Maria (MI)
“Cari figli, grazie all’infinita bontà e all’infinita misericordia di Dio Padre l’Onnipotente eccomi, eccomi a donarvi le parole di mio Figlio. Figlioli, le parole che mio Figlio vuol donare questa sera per l’intera umanità, parole di perseverare, perseverare nella preghiera, nelle Sante Confessioni, a perseverare alle Sante Messe domenicali, a perseverare di perdonare. Figlioli, noi sappiamo che chiedere all’umanità di perdonare non è facile, dal male che vi circonda, da tutto ciò che vi affligge; ma vi prego perseverate a questa parola, una parola di sofferenza; soltanto attraverso questa parola possiamo raggiungere tutto ciò che mio Figlio desidera: la pace, pace, pace. La croce che ognuno di voi porterà giorno dopo giorno, non dimenticate, ve la ritroverete nella Gloria dei Cieli, donatela con amore; non dimenticate, dove c’è sofferenza c’è mio Figlio. Invito tutta l’umanità che crede in noi di essere forti, di cercare questa forza in noi giorno dopo giorno, attraverso le preghiere, attraverso la Santa Messa, a credere fermamente in noi; e a tutti i figlioli che non credono in noi, l’invito che mio Figlio questa sera li vuol donare: a cercare la verità, a perseverare a cercarla, a non ignorare tutti i fratelli e sorelle che hanno intorno che credono in noi; li invita a mettersi d’impegno ad uno ad uno a cercare mio Figlio. Mio figlio li aspetta a braccia aperte, non dimenticate che è un Padre pieno d’amore, pieno di misericordia, aspetta questi momenti, che il proprio cuore si apra e Lui gli può donare amore per l’eternità. Grazie figlioli di ciò che fate presenti e non presenti. Figlioli, a voi qui presenti e a tutti i figli che attraverso il santo monte che mio Figlio ha istituito: vi invito ad essere forti nell’annuncio di questo monte, sono tante le anime che aspettano questi momenti. Vi prego annunciate come raggiungere questo santo monte, che nulla vada perso; non dimenticate che mio Figlio ha voluto donare questo monte su questa terra per dar Luce al più presto alle anime che sono ancora nella sofferenza, attraverso i sacrifici donati, loro potranno vedere la bellezza della Luce per l’eternità. Figlioli, ve lo ripeto ancora una volta: pensate all’eternità, non dimenticate queste parole. Amate e perdonate. Figlio mio a breve ti saranno mostrate le anime in preparazione che, attraverso i vostri sacrifici, raggiungeranno a breve l’immensa e infinita Gloria di Dio Padre l’Onnipotente. Grazie per questo. Ringrazio a tutti voi qui presenti e a tutti i figli che hanno creduto in questo; li ringrazio ad uno ad uno di aver risposto a questa chiamata di questo grande mistero che mio Figlio vi ha voluto donare su questa terra e per questo vi invito a lodarlo e ad amarlo giorno dopo giorno. Ne sarete pienamente ricompensati. Annunciate figlioli senza timore, non vi perdete d’animo. Il male è tanto che vi circonda, ma con la forza di mio Figlio, se credete in Lui, tutto verrà superato. Grazie figlioli, grazie. O Padre, Padre di infinita misericordia, manda il tuo Santo Spirito, mandalo con potenza, manda il tuo Santo Spirito di gioia, di amore, di pace su ognuno di loro, il Santo Spirito di perdono. Vi prego figlioli vi invito ad essere più rilassati, tanti di voi, il vostro cuore è in ansia: non penetrerà lo Spirito nei vostri cuori se non vi rilassate e non vi abbandonate a queste parole. Padre te lo chiedo ancora una volta, riempi i loro cuori di bontà, riempi i loro cuori di amore, ti prego. Grazie Padre di tutto ciò che operi, di tutta la cattiveria dell’umanità, l’umiliazione che giorno dopo giorno ti assorbi e tu, in cambio, doni loro pace, amore, gioia a chi te lo chiede. Grazie Padre e, come sempre, la mia benedizione si unisce a quella del Padre; vi stringo sulle mie braccia ad uno ad uno, presenti e non presenti, con un amore di madre, una madre che non si stancherà mai dei propri figli. Grazie figlioli, grazie. Vi voglio bene. Restate con noi e perseverate a queste parole. Grazie, ce n’è un estremo bisogno figlioli. Vi voglio bene, grazie”.